REDAZIONE FIRENZE

Manifattura Tabacchi, un mese tutto ’verde’

Tanti eventi in corso sul rapporto fra uomo e natura

L’ecologia come nuova forma di relazione attraverso la sperimentazione dei linguaggi contemporanei e la connessione tra mondi diversi è il fil rouge delle iniziative in programma a settembre in Manifattura Tabacchi, un mese di raccolta e restituzione delle riflessioni sul rapporto tra uomo, città e natura che hanno guidato il primo anno di NAM-Not A Museum. Indagini che prendono forma nelle installazioni site-specific della mostra Superblast e nello spazio di dialogo e approfondimento offerto dalla quarta edizione di God Is Green, in programma da mercoledì scorso in Manifattura Tabacchi.

E’ aperta al pubblico fino a domani la mostra di Superblast che presenta il lavoro dei sei artisti vincitori del bando internazionale – Edoardo Aruta, Antonio Obregon Bermudez, Federica Di Pietrantonio, IPER-collettivo, Oliviero Fiorenzi, Violette Maillard – al termine di un percorso di residenza, che li ha visti immersi nella comunità creativa e nella visione interdisciplinare di Manifattura Tabacchi.

Fino al 21 settembre c’è God Is Green, festival dedicato alla sostenibilità e al futuro ideato da Manifattura Tabacchi e prodotto da NAM-Not a Museum, con un programma di incontri che porta alla luce oggetti, strategie e considerazioni che sono emersi dai progetti realizzati dagli artisti di Superblast, i quali hanno creato connessioni con pensatori e intellettuali del mondo accademico, industriale e artistico.

In linea con le riflessioni su sostenibilità e futuro delle città e sul rapporto uomo-natura, domenica si conclude con un simposio il percorso svolto in Manifattura Tabacchi da Antonio Perazzi con ’Botanica Temporanea, L’arte dei giardini invisibili, la mostra-laboratorio’ inaugurata il 18 giugno.