Libri, buon cibo e tradizioni: parte la tre giorni di ’Castellibro’

CASTELMUZIO (Siena) Tre giorni di incontri dedicati ai libri, al buon cibo e al territorio con incontri con autori, cene...

Libri, buon cibo e tradizioni: parte la tre giorni di ’Castellibro’

Libri, buon cibo e tradizioni: parte la tre giorni di ’Castellibro’

CASTELMUZIO (Siena)

Tre giorni di incontri dedicati ai libri, al buon cibo e al territorio con incontri con autori, cene a tema e musica in piazza. Torna ’Castellibro’, il festival che ogni anno si svolge nello straordinario borgo antico di Castelmuzio nel Comune di Trequanda, in provincia di Siena, un piccolissimo centro con circa 250 abitanti situato nel crocevia di Val d’Orcia, Crete Senesi e Valdichiana. Organizzato dall’associazione culturale Borgo Salotto di Castelmuzio, da domani al 2 giugno, ’Castellibro’ affronta temi riguardanti cibo, territorio, ambiente, ecologia e uno sguardo particolare ai diritti delle donne attraverso la presenza di autrici e letteratura femminile.

A parlare di ecologia, transizione ecologica e ambiente ci sarà uno dei massimi esperti al mondo, il professor Stefano Mancuso (domenica alle 19) insieme anche a Filippo Zibordi (domenica alle 8.30) per discutere del difficile rapporto tra uomo e ambiente. Mentre per il territorio e la sua storia ci saranno Paolo Giulierini (sabato alle 17.30) che è stato direttore del Museo Archeologico di Napoli dal 2015 al 2023. Sempre sabato alle 18.30 sarà la volta di Alessandro Vanoli storico, scrittore e divulgatore, esperto di storia mediterranea. Paolo Ciampi, giornalista e scrittore, e Gianni Garamanti, presidente del Museo della Narrazione, accompagneranno il pubblico lungo le passeggiate narrative alla scoperta degli anedotti e della storia del territorio (sabato alle 8.30). Gli stessi temi verranno trattati anche in alcuni laboratori di scrittura e lettura che si svolgeranno al Centro dell’Olio da aprile a ottobre che vedranno tra i docenti Nadia Terranova e Loredana Lipperini e tramite un progetto di recupero della tradizione orale attraverso passeggiate nella natura organizzate con il Museo della narrazione e alcuni abitanti del borgo. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Trequanda e della Regione, del contributo del consiglio regionale della Toscana e della stretta collaborazione con Libraccio.

O.Mu.