Legalità ambientale, progetto per le scuole

Promosso dal ministero, dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei carabinieri. Partecipano anche studenti del Petrarca e della Pascoli

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Ambiente e legalità. Due fronti importanti, e spesso sinergici. sui quali ducare i ragazzi nel nome di chi ha fatto della lotta mafia la sua ragione di vita. E’ il cuore del progetto nazionale "Un albero per il futuro" e "Albero Falcone", promosso dal ministero della transizione ecologica e fortemente voluto dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei carabinieri, al quale hanno aderito anche la scuola secondaria di primo grado Montanelli Petrarca e le scuole primarie Pascoli e Fucini di Fucecchio. Il progetto "Un albero per il futuro" prevede la donazione e messa dimora nelle scuole italiane di circa 50 mila piantine nel triennio 2020-2022 e si collega al progetto "Albero Falcone", con il quale ad ogni scuola viene donata di una gemma duplicata del Ficus macrophylla columnaris magnolioides, la pianta che cresce nelle vicinanze dell’abitazione del giudiceFalcone e divenuta simbolo del riscatto civile contro le mafie.

Ieri mattina c’è stata la cerimonia di consegna delle piantine agli studenti dei tre istituti da parte del maresciallo capo del raggruppamento carabinieri biodiversità di Vallombrosa, Giovanni Susini, alla quale hanno preso parte la vicesindaca, la dirigente dell’istituto comprensivo Marinella Pascale e le insegnanti.

Si tratta di un progetto che educa gli studenti a due concetti fondamentali all’interno della società, quello di cura e quello di legalità. In particolare per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, che ha partecipato al progetto con le classi terze, nel progetto si inserisce anche un passaggio di consegne tra gli studenti dell’ultimo anno, che oggi hanno accolto queste piantine e l’Albero di Falcone, e i ragazzi delle prime e seconde classi che nei prossimi mesi ed anni dovranno prendersene cura. E proprio lunedì prossimo avverrà questo simbolico passaggio di consegne tra i "grandi" in procinto di salutare la scuola secondaria di primo grado e i "piccoli" che raccoglieranno questa importante eredità.

"Il progetto che promuoviamo nelle scuole ha il duplice scopo di educare i ragazzi alla legalità ambientale e mettere in pratica azioni concrete per combattere il cambiamento climatico - spiega il maresciallo Susini -. Ogni piantina che doneremo agli istituti scolastici sarà contrassegnata da un codice QR e verrà registrata sul portale del progetto. Grazie al codice potranno essere raccolti i dati di ciascuna piantina e calcolare quanto la sua messa a dimora contribuisca a ridurre l’effetto serra e dunque a combattere il cambiamento climatico". Gli occhi sono spalancati sul futuro. Grazie a chi, nel passato., ha pagato con la vita l’impegno per il bene del Paese.

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