"Le contraddizioni del Pd su Ginori e nuova piscina"

Toccafondi (IV): "Votano contro la nostra mozione che sosteneva le loro stesse proposte. Assurdo anche sprecare soldi per rifare un impianto uguale"

Migration

di Sandra Nistri

L’area Ginori diventa fulcro di una pressante e pesante polemica che Italia Viva rivolge a Falchi e al Pd. "Falchi detta la linea e il Pd di Sesto segue, tanto vale si iscrivano a Sinistra Italiana", dice il consigliere comunale IV e candidato per il Terzo polo nel Collegio alle recenti politiche, Gabriele Toccafondi (foto a destra). Il riferimento è la prevista realizzazione di un supermercato Coop nelle vicinanze del museo: "Sulla vicenda – ha detto – nell’ultimo consiglio comunale il Pd si è reso protagonista di un imbarazzante dietrofront. Dopo avere organizzato banchini e scritto comunicati rendendo pubbliche sette richieste per quell’area, giunto in consiglio ha votato contro una nostra mozione, che avevamo già presentato il 19 luglio ma metteva nero su bianco quelle stesse loro richieste. Il Pd, quando era all’opposizione, più volte aveva ribadito che la scelta di realizzare un supermercato accanto a un museo non era giusta: deve avere cambiato idea. A questo punto la speranza è che negli altri Comuni, a Campi per esempio dove fra pochi mesi si voterà, il Pd non insegua la sinistra e i 5 Stelle". Se così sarà Italia Viva sarà disponibile a un confronto altrimenti correrà da sola, forte anche dei recenti risultati delle politiche, come ribadito dal coordinatore provinciale IV Tommaso Triberti, insieme ai coordinatori di Sesto e Campi Leonardo Pagliazzi e Tommaso Cardini. "I dati – sottolinea Triberti – sono sotto gli occhi di tutti, anche tenendo conto dell’incremento in quasi tutti i Comuni della provincia. A Sesto dal 6.5% delle regionali con +Europa, siamo passati al 6,5 in solitaria e poi al quasi 12% nelle ultime amministrative".

Toccafondi, a margine dell’ultimo consiglio comunale, interviene poi sull’approvazione del Documento unico di programmazione e sull’arrivo di 9,5 milioni di euro dal Pnrr: "Risorse importanti dal governo Draghi – sottolinea – arrivano al Comune di Sesto: 800mila euro per l’ex ludoteca di Querceto, 1,4 milioni per la riqualificazione energetica delle case Erp di via Signorini, 2,4 milioni per il recupero di Palazzo Pretorio, 325mila euro per le ciclopedonali, 260mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici Erp via Mandorlo e viale Ariosto. E ancora 4.181.000 per la piscina comunale di via di Rimaggio, su cui abbiamo perplessità, perché abbattere l’attuale piscina per costruirne una nuova con le stesse caratteristiche, accendendo a mutui per 3,5 milioni, senza provare a interagire con il Polo universitario per ipotizzare un unico impianto, ci fa dire che si poteva e doveva fare una scelta diversa".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro