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’La Signa che vorrei’. Dopo la corsa elettorale diventa un’associazione

Monia Catalano eletta presidente. A novembre la presentazione.

Monia Catalano eletta presidente. A novembre la presentazione.

Monia Catalano eletta presidente. A novembre la presentazione.

È nata, nei giorni scorsi, l’associazione "La Signa che vorrei", che prende spunto dalla relativa esperienza politica, che ha portato alla corsa a sindaco e poi all’elezione in consiglio comunale di Monia Catalano. Simbolo dell’associazione è un grande cuore che abbraccia tutto il territorio di Signa. "Il mondo associativo signese si arricchisce – è stato spiegato –di una nuova realtà: è stata presentata infatti, al Circolo Mcl La Loggia, l’associazione ‘La Signa che vorrei’, apartitica e senza scopo di lucro". A spiegare la scelta del nome è stata la presidente, eletta dal direttivo nel corso dell’ultima assemblea, ovvero Monia Catalano. "Abbiamo voluto recuperare un messaggio che per molti di noi ha significato interessarsi, per la prima volta direttamente, al bene comune e impegnarsi per migliorare il luogo in cui viviamo, da buoni cittadini – ha detto -. Avevamo messo in conto che qualche concittadino avrebbe storto il naso, ma dove la politica ci ha diviso l’associazione ci può unire, anche perché questo passo ci è stato chiesto da tanti signesi". "La Signa che vorrei" ha in programma, prima di tutto, la presentazione alla cittadinanza, prevista per domenica 17 novembre, con la partenza del tesseramento. In quell’occasione verranno ufficializzate alcune iniziative: fra queste, per esempio, l’evento di Natale ma anche alcuni appuntamenti per combattere la solitudine degli anziani e un concorso letterario. Fra gli obiettivi annunciati, anche quello di fornire assistenza professionale ai soci.