REDAZIONE FIRENZE

La città dei lettori Due giorni per i libri

Incontri con gli scrittori che presenteranno le opere

I libri e la letteratura protagonisti a Sesto Fiorentino con il festival “La città dei lettori” per un doppio appuntamento, il 14 e 15 luglio alla Biblioteca Ernesto Ragionieri (Piazza della Biblioteca 4). L’iniziativa, che rientra nell’ambito della manifestazione "La città dei lettori - Incontri - Sesto Fiorentino", vede nel motto "Leggere cambia tutto" l‘essenza della manifestazione. La rassegna, che quest’anno per la prima volta tocca nove comuni toscani, è ideata e curata dall’Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano, la collaborazione e il contributo di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il supporto di Unicoop Firenze, IED Firenze - Istituto Europeo di Design e Cesvot. Gli appuntamenti iniziano mercoledì 14, alle ore 17:00, con il volume "Danzando con l’arte" (Libri Volanti.

Gli appuntamenti continuano, alle ore 18:00, con Gaia Manzini e il suo "Nessuno dice di noi" (Bompiani).

La giornata si conclude, alle ore 19:00, con Franco Arminio e "Lettera a chi non c’era" (Bompiani). Giovedì 15 il pomeriggio alle ore 17:30 Paesaggi letterari: passeggiata con Anna Soldani e il suo Il segreto di Pinocchio: "la storia della “vera” Fatina e dei luoghi del burattino" (Florence Art Edizioni) In programma alle ore 18:00 l’incontro con l’Associazione Zera e il libro "La bellezza del tempo" (Apice libri), con Andrea Bruni e Alessia De Rosa. Alle ore 19:00, l’appuntamento è con Luca Bottura e il suo "Manifesto del Partito Impopolare" (Einaudi) che a 182 anni dalla nascita di Karl Marx propone un libro satirico e paradossale dal grido L’autore dialogherà con Laura Campiglio.

Chiude la due giorni, alle ore 21:00, Saverio Tommasi e "In fondo basta una parola" (Feltrinelli). Cinquanta parole per interrogarsi: dalle più disarmanti alle più coraggiose, fino ad arrivare alle fondamentali. Cinquanta parole che portano con sé cinquanta piccole storie di disaffezione quotidiana all’indifferenza.