La carne, un mercato in crescita. Macellai toscani in assemblea

Le ultime novità sulla professione nel vertice di domani in provincia di Firenze

La carne, un mercato in crescita. Macellai toscani in assemblea

La carne, un mercato in crescita. Macellai toscani in assemblea

Come sta andando il mercato della carne e quali sono le ultime novità della professione, alla luce della rivoluzione digitale che sta interessando anche le macellerie tradizionali, che in Toscana sono circa 1.600. Questo il tema che sarà al centro dell’assemblea regionale dei macellai di Federcarni Confcommercio Toscana, che si svolgerà domani, 21 gennaio, a Villa Corsini a Impruneta. La giornata, realizzata con il contributo di Greci, Inalca, Tenuta Sette Ponti, Criocabin, Gruppo Pluricart, Rational, Vannelli, Rossi ed Aromi Eurocoltellerie, si aprirà alle 9.30 con alcune dimostrazioni live di pronti a cuocere a cura di Francesca Santin, Federico Picchi e alcune aziende sponsor.

Alle 11 è previsto il dibattito a cui sono attesi, tra gli altri, il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella. Ad attenderli ci saranno, insieme al direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, il presidente regionale di Federcarni Alberto Rossi e il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano. Previsti inoltre gli interventi del direttore di Coldiretti Toscana Angelo Corsetti, che porterà il punto di vista degli allevatori, e della dietista Barbara Lapini, che sottolineerà l’importanza di integrare la carne in una dieta corretta.

"Molti titolari delle imprese attive nel commercio al dettaglio di carni - commenta il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, che modererà il convegno - conoscono direttamente i produttori e possono quindi garantire ai loro clienti di portare una carne di eccellenza, direttamente dall’allevamento al banco della macelleria. E questo i consumatori glielo hanno sempre riconosciuto. Ecco perché le piccole macellerie sono riuscite a superare in modo brillante momenti difficili come quelli segnati dall’aviaria, da mucca pazza o, in ultimo, dalla pandemia".

"Il nostro mestiere offre enormi opportunità di crescita e soddisfazione anche alle nuove generazioni, che negli ultimi anni sono tornate a lavorare in bottega con impegno", afferma il presidente di Federcarni Confcommercio Toscana, Alberto Rossi. "Tra gli anni ’70 e i ’90 quella del macellaio era una professione snobbata dai giovani, anche perché molto ancorata al passato. Oggi invece è tornata di gran moda perché nel frattempo si è modernizzata. I banchi delle macellerie sono diventati vetrine d’eccellenza per piatti pronti a cuocere che richiedono creatività e attenzione ai valori nutrizionali, in cui la carne è solo uno degli ingredienti, insieme a formaggi e verdure".

mo. pi.

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