Se la bolla-classe del nido va in quarantena, la retta non si paga per tutto il periodo di assenza da scuola. La decisione della giunta di Impruneta, sottoscritta anche questo annocome nello scorso, riguarda la frequenza degli asili nido del territorio. L’amministrazione prende così atto delle difficoltà logistiche ed economiche affrontate dalle famiglie quando si trovano a dover forzatamente tenere i bimbi in isolamento in casa: nei mesi scorsi ci sono stati alcuni casi di positività da Covid tra i più piccini, con sospensione delle attività dei gruppi coinvolti. Per ogni giorno in cui i piccoli non sono andati al nido, le famiglie vedranno detratti i corrispettivi di pagamento dalla retta mensile. Il calcolo viene effettuato solo sulle date di permanenza a casa su decisione e segnalazione da parte della Asl. "Ci auguriamo che pian piano con l’abbassamento della curva pandemica tutto torni alla normalità – commenta l’assessore alla scuola Sabrina Merenda -, dopo due anni di ‘squadra in azione’ in cui le educatrici e le famiglie hanno collaborato perché andasse tutto per il meglio".
Manuela Plastina
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