Il Cuore si scioglie in missione per l’Ucraina

Raccolta fondi promossa dalle Coop in accordo con Regione e Anci Toscana "Dopo la mobilitazione nazionale, ripartiamo con le campagne locali"

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di Lisa Ciardi

Una raccolta fondi promossa dalle cooperative di consumo toscane e destinata alla popolazione ucraina. È prevista nel protocollo d’intesa firmato ieri da Regione Toscana, Cooperative di consumo e Anci regionale. A sottoscriverlo e a illustrarne i contenuti sono intervenuti il presidente Eugenio Giani, in qualità di commissario delegato dello Stato per l’emergenza in Ucraina, l’assessora alla protezione civile Monia Monni, il direttore di Anci Toscana Simone Gheri e il responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze Claudio Vanni, in rappresentanza delle cooperative del distretto tirrenico. Fino al prossimo 30 aprile dunque, Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno e Coop Unione Amiatina porteranno avanti una raccolta fondi per le attività di accoglienza, soccorso e assistenza delle persone in arrivo dall’Ucraina. Tutte le donazioni saranno messe a disposizione del sistema regionale di protezione civile, suddividendole tra i territori a seconda delle necessità, anche in base alle segnalazioni di Anci Toscana.

Ognuno potrà dare il proprio sostegno alle casse dei supermercati oppure con bonifico alla Fondazione “Il Cuore si scioglie“ (Iban IT 21 Y 01030 02800 000007168447). "Siamo la Regione che si sta caratterizzando maggiormente per sostanziali aiuti al popolo ucraino – ha detto il presidente Giani - . Questo protocollo rappresenta un fatto concreto. Ed è coi fatti che bisogna agire nella drammaticità della situazione di guerra".

"Ringrazio Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno e Coop Unione Amiatina – ha commentato l’assessora Monni - per il grande cuore che stanno dimostrando. Pochi giorni fa è partito da Prato il treno con circa 500 tonnellate di aiuti umanitari e le cooperative di consumo toscane hanno riempito due vagoni, per un valore di 40mila euro". "Dopo la raccolta fondi nazionale CoopforUcraina – ha proseguito Claudio Vanni - che in tutta Italia in un mese ha raggiunto la cifra di oltre 1,2 milione di euro grazie a oltre 81mila donatori, il movimento cooperativo riparte ora con campagne territoriali". "Il sistema dei Comuni sta dimostrando grande generosità e disponibilità in questa crisi – ha concluso il direttore di Anci Toscana Simone Gheri - ma abbiamo bisogno di rivedere il sistema di accoglienza. Come ripete il nostro presidente, è necessario abbandonare la logica emergenziale, per passare a una gestione integrata con i Comuni. Ci auguriamo che il governo si attivi al più presto, perché siamo preoccupati per quello che sta accadendo".

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