Il castello e il belvedere torneranno a splendere

Un progetto del Comune da oltre 300mila euro per la parte alta della città. Il sindaco: "Andiamo a riqualificare una delle zone più belle e antiche"

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Il punto più suggestivo della città sarà accessibile al pubblico. Stiamo parlando del belvedere del Castello, sulla cui sommità si trova la Prioria di San Lorenzo. Il Comune ha approvato il progetto definitivo, ed entro febbraio sarà realizzato l’esecutivo per poi partire con i lavori nell’autunno. Posto sulla via Quinctia in epoca romana, poi divenuta via Maestra Pisana, sulla foce della Pesa in Arno, il Castello di Montelupo ha rappresentato fin dal 1100, per tutto il rinascimento, in epoca tardo medicea e lorenese poi, un centro importantissimo sulle principale strada e via fluviale di collegamento tra Firenze e Pisa, con collegamenti diretti verso il Chianti e Volterra. Per valorizzare il luogo la giunta investirà oltre 300mila euro. I lavori, si apprende, prevedono la sistemazione dei percorsi pedonali che interessano la parte alta del paese e in particolare della strada di accesso interna. Sarà fatto il consolidamento e restauro del lato Nord - Ovest delle mura del Castello e della strada centrale interna. Ma saranno anche realizzati parapetti a protezione dei punti critici dell’affaccio sul belvedere. Infine un sistema di illuminazione pubblica per la fruizione serale completerà l’intervento. Le aree interessate saranno dunque: l’interno delle mura del castello di proprietà della Parrocchia di San Giovanni Evangelista, via del Castello e via dello Sdrucciolo.

La valorizzazione – spiega una nota – passa poi anche dalla sistemazione del tratto finale della strada provinciale di Malmantile, possibile grazie alla variante di via di Bozzeto-di Casalta al Termine, che consentirà di migliorare ulteriormente la fruizione del complesso del Castello e del cimitero. "Il “Castello” è un luogo caro a tutti i cittadini di Montelupo, e da tempo abbiamo in cantiere l’idea di intervenirvi – spiega il sindaco Paolo Masetti –. Ciò è oggi possibile anche grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con la Parrocchia di San Giovanni Evangelista, proprietaria di parte dell’area interessata. A seguito del protocollo d’intesa, abbiamo poi firmato il contratto di acquisizione del diritto di superficie con la Parrocchia di Montelupo per 49 anni, diritto reale che ci consente di eseguire gli interventi di riqualificazione per l’uso pubblico".

"Con questo progetto interveniamo per riqualificare una delle aree più antiche della nostra città, creando un elemento di interesse storico e culturale che sono convinto potrà attirare nuovi visitatori - aggiunge il primo cittadino - . Si tratta di un altro tassello del più complessivo piano che mira a creare un parco culturale diffuso, valorizzando le emergenze storiche ed artistiche e mettendole in rete. In questo quadro sarebbe auspicabile che la Parrocchia potesse trovare un sostegno da parte di privati per restaurare la Prioria con i due affreschi di pregio duecenteschi attribuiti a Corso di Buono".

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