"Il cartellone ha funzionato, ho assunto due ragazzi"

Migration

"Forse prima non mi ero fatto sentire abbastanza, il cartellone ha funzionato". Massimiliano Stagi, titolare delo storico ristorante di piazza Tasso ’Alla vecchia Bettola’, aveva affisso fuori dal suo loclae un maxi striscione che recitava "Cercasi Cameriere", disperato dall’assenza di lavoratori stagionali. "Dopo che si è sparsa la voce - prosegue - in tanti si sono presentati per fare un colloquio e venire a lavorare. In molti, o meglio quasi tutti, non erano camerieri profesisonisti, ma persone in cerca di un lavoretto o di un impiego extra. Fortunatamente però sono riuscito a sistemare le cose".

Dopo pochi giorni dal grido di aiuto, infatti, Massimiliano ha abbracciato Alessandro e Gabriele, i due camerieri che tanto cercava, e finalmente è riuscito a trovare. "Ho trovato due ragazzi bravi e con esperienza - conclude -. Il cartello ha funzionato". Ma i più contenti sono proprio i due giovani, che non vedevano l’ora di rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare.

"Ho saputo dell’offerta tramite il passaparola social - dice Alessandro Nesi -. Sono molto felice di essere qui, prima lavorare in un altro locale, ma sono contento di essere dove sono ora. Sentiamo spesso dire che i giovani non hanno voglia di lavorare, e forse è colpa dei social. Sarò controtendenza, ma è vero che in troppi si ispirano a modelli che si arricchiscono senza fare nulla e raccontando la loro vita su internet. Io credo che sia formativo lavorare, faticare e tra virgolette spaccarsi la schiena per avere un futuro. Pensiamo troppo spesso che si possa fare tutto senza fatica".

"La foto del cartellone ha fatto il giro di Firenze - aggiunge Gabriele Cortigiani, l’altro neo assunto - e grazie a quello sono venuto da massimo. Sono molto felice di essere qui, avevo fatto altri colloqui, ma preferivo venire a lavorare per Massimiliano. Credo che sia giusto buttarsi in un certo tipo di esperienze, lavorare davvero, e non solo su internet come in troppi pensano di fare. Senza il lavoro e senza certe cose, che si imparano solo sul campo, non si cresce". Una storia di lavoro a lieto fine, che ha fatto contenti due giovani e un titolare in difficoltà.

Iacopo Nathan

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro