Fotografie scattate in giro per il mondo che si alternano agli scorci dei paesaggi nostrani, un pizzico di cucina e il racconto della vita quotidiana di una ragazza di meno di 30 anni che, costretta dalla pandemia a rimanere tra le quattro mura di casa, ha deciso di iniziare a condividere le sue passioni sui social. Alessia Casalini, in arte Ralesina, in meno di due anni si è fatta conoscere si Instagram grazie alla sua grande passione per per la fotografia, diventando in poco tempo una delle content creator di riferimento per il nostro territorio.
Alessia, come è nata l’idea di iniziare a condividere i tuoi ricordi con il mondo dei social?
"Mi è sempre piaciuto scattare e conservare fotografie dei posti che visito e negli anni ne ho accumulate tantissime. Poi, durante la prima quarantena, spinta dalla voglia di evadere dalla monotonia della vita a casa, ho deciso di provare a condividerle su Instagram. Ho cercato di unire la mia passione per le foto e per i viaggi a quella per la cultura umanistica e adesso, piano piano, sta iniziando a diventare un lavoro".
Ma come si fa a lavorare con Instagram?
"All’inizio sono stata io a propormi alle aziende: pur non avendo numeri altissimi ho un buon engagement (un alto numero di interazioni con gli utenti) e questo conta tanto per chi lavora in questo mondo. La prima collaborazione è stata con un’app norvegese per stampare fotografie e poi da lì, piano piano, hanno iniziato a contattarmi alcune aziende locali. In questo ultimo anno ho collaborato con enti per la promozione del territorio (come The Gambassi Experience), con aziende di tisane e di pasti pronti e ho iniziato a lavorare con il team di Igers Firenze".
Spiegaci meglio, cosa fai per Gambassi?
Sui profili social della "The Gambassi Experience" cerchiamo di promuovere le tante realtà del territorio. Oltre a questo, ovviamente, sulle pagine della piattaforma promuoviamo sempre tutti gli eventi e le manifestazioni culturali di Gambassi".
E a Firenze?
"A Firenze è un po’ la stessa cosa: Igersitalia è una community dedicata alla promozione del territorio tramite i social e quindi, come a Gambassi, usiamo i contenuti Instagram per far conoscere le diverse realtà del paese. Tutto questo lo facciamo cercando di coinvolgere il più possibile i giovani, gli appassionati di fotografia o gli amanti della città. Domenica scorsa, per esempio, abbiamo organizzato un workshop a partecipazione gratuita insieme al fotografo di Alia"
Un lavoro sicuramente divertente, ma è così semplice come sembra?
"Divertente lo è sicuramente, semplice invece un po’ meno. Per lavorare con i social ci vogliono tanta pianificazione, tempo e costanza. Per pubblicare un post bisogna scegliere il soggetto della foto (o del video), scattare, editare e poi pensare a un testo per la caption che sia semplice da comprendere ma non banale. Tutto questo cercando di proporre sempre contenuti nuovi e accattivanti. E poi un conto è farlo per se stessi, un conto è farlo per i profili di altri.
E ora? quali sono i prossimi progetti sulla lista?
"Mi piacerebbe continuare a far conoscere il mio territorio. Qui nella Valdelsa (e in tutta la Toscana) abbiamo dei borghi bellissimi che meritano davvero di essere messi in risalto".
Ilaria Papini