Firenze e la fase 2: lunedì riaprono le Cascine e il Duomo. Guanti obbligatori, ecco dove

Ecco come la città prova a ripartire. E il sindaco Nardella presenta le principali novità in una conferenza stampa

Un mercato rionale (New Press Photo)

Un mercato rionale (New Press Photo)

Firenze, 2 maggio 2020 - Riapertura di Duomo e Parco delle Cascine: due luoghi simbolo di Firenze, due luoghi che tornano fruibili al pubblico come segno di una ripresa della normalità. Il sindaco Nardella ha in mattinata anche tenuto una conferenza stampa sulla fase due con diverse novità. Con una grande voglia per Firenze di ripartire, di tornare il più possibile in sicurezza alla vita di prima. Fase due Toscana, quello che c'è da sapere.

Le nuove regole della tramvia

Cambiano frequenze e orari con oltre 900 corse giornaliere, si sale sul tram solo se si indossa mascherina e guanti, cambiano le modalità di accesso con entrate diversificate e segnalate, e i posti disponibili sono distanziati e segnalati: queste le novità per la tramvia di Firenze che entreranno in vigore il 4 maggio con la 'Fase 2'. La necessità di tenere la distanza di un metro tra i passeggeri porta ad avere un massimo di 44 persone per ogni tram, rispetto ai 270 che il mezzo può solitamente trasportare. Le porte in testa e in coda saranno riservate all'entrata (frecce verdi), e quelle centrali destinate alla discesa (frecce rosse). Il rispetto delle regole sarà assicurato dalla presenza sulle linee tranviarie di agenti della polizia municipale e avvalendosi di volontari. Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle 5 alle 00.30. Dal lunedì al venerdì ci sarà una corsa ogni 4 minuti e 20 secondi nelle fasce 6.30-10.30 e 16-20.30. Mentre tra le 10.30-16.30 ci sarà una corsa ogni 5 minuti. Nelle fasce 5-6.30 e 20.30-00.30 una corsa ogni 9 minuti. Il sabato e la domenica sono previste corse ogni 8-9 minuti.

Riaprono gli orti urbani

Riapriranno mercoledì 6 maggio a Firenze gli orti urbani, che sono distribuiti in quattro quartieri (1, 2, 4 e 5) per un totale di 985. La riapertura degli orti, realizzati su terreni di proprietà comunale e assegnati sulla base di graduatorie, avverrà a scaglioni e con l'obbligo di rispettare precise regole di comportamento e le misure per il contenimento del contagio da coronavirus. L'accesso sarà consentito solo per finalità di coltivazione. Da mercoledì prossimo riapriranno gli orti in via del Guarlone - Villa Bracci, via Jahier, via delle Isole (orti Isole nuove - Isole vecchie), via San Bartolo a Cintola, San Lorenzo a Greve, via del Ronco Corto, via Accademia del Cimento, via Dazzi, via Piemonte. L'apertura avverrà 7 giorni su 7 con orario 8.30-19.30, salvo diverse indicazioni. Sono possibili aperture ritardate o chiusure anticipate disposte dagli uffici comunali per motivi di sicurezza. L'accesso alle preselle coltivabili sarà consentito solo a giorni alterni, seguendo l'alternanza del numero di concessione: i titolari di concessione con numeri dispari potranno accedere nei giorni dispari, mentre i titolari di concessioni con numero pari i giorni pari. Poiché il Dpcm del 26 aprile scorso raccomanda alle persone anziane di evitare  di uscire dalla propria abitazione o dimora se non nei casi di stretta necessità, è consigliabile che il titolare della concessione dell'orto deleghi le pratiche colturali a un congiunto o comunque a una persona di fiducia. L'accesso all'orto è comunque consentito una sola volta al giorno e a una sola persona per ciascuna concessione.

Riaprono i cimiteri

Da lunedì 4 maggio a Firenze riapriranno a orari ridotti i principali cimiteri comunali, all'interno dei quali dovranno essere rispettate le misure per il contenimento della diffusione del coronavirus e alcune regole di comportamento stabilite dall'amministrazione comunale.

Saranno aperti i cimiteri comunali di Trespiano, Rifredi, Brozzi, Santa Lucia, San Felice, Settignano, San Miniato, Peretola, Ugnano, Mantignano, Sollicciano, Careggi, Monteripaldi e del Pino. I fiorentini potranno tornare a far visita alle tombe e ai loculi che si trovano in questi cimiteri il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8 alle 18. Saranno chiusi il martedì, il giovedì, la domenica e i giorni festivi. Per motivi di sicurezza saranno inoltre possibili aperture ritardate o chiusure anticipate. Le Cappelle del commiato resteranno momentaneamente chiuse per esigenze di sicurezza sanitaria. Saranno aperti, invece, solo il sabato pomeriggio e su prenotazione, i cimiteri di San Silvestro a Ruffignano, Santa Maria a Marignolle e San Bartolo a Cintoia. Le prenotazioni possono essere effettuate, chiamando il referente dei cimiteri Luca Fioravanti al 3292609806 oppure inviando una e-mail all'indirizzo [email protected] entro le ore 12 del venerdì precedente la visita.

Riaprono le Cascine

Da lunedi' saranno riaperte le principali aree verdi di Firenze, fra cui il Parco delle Cascine, il Parco dell'Albereta e dell'Anconella. Una seconda parte di parchi del capoluogo toscano sarà riaperta solo dopo una prima settimana di monitoraggio presso i giardini con l'accesso al pubblico da lunedi'. Ci sara' il divieto di accesso a giardini e ai parchi pubblici per chi avrà temperature corporee sopra i 37,5: è obbligatorio l'utilizzo in tali spazi di mascherine; mentre e' fortemente consigliato l'impiego di guanti, specie nei pressi di panchine. Le fontane di acqua pubblica saranno chiuse, perché sono considerate punti di possibili assembramenti. Il Comune di Firenze continuerà a utilizzare i droni, specialmente per i monitoraggi delle aree verdi. Da lunedi' saranno riaperti anche i cimiteri comunali, il lunedi', mercoledi' e venerdi' per meta' giornata e il sabato con orario esteso, dalle 8 alle 18.

Personale dedicato per assistere famiglie con bambini nei parchi

Se, pur aprendo i parchi i giochi per bambini restano chiusi, "da mercoledì Firenze sarà la prima città italiana a prevedere assistenza alle famiglie e ai bambini con personale volontario che darà indicazioni sulle modalità più opportune per fruizione degli spazi". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella illustrando l'ordinanza "Firenze Fase2". "Il ministro per la Famiglia Elena Bonetti - ha detto Nardella - sta usando il modello Firenze per le direttive nazionali. Dal 6 maggio daremo assistenza alle famiglie e ai bambini per orientarli a muoversi correttamente, ma la futura riapertura di altre aree potrà prevedere attività sperimentali per i bambini". "Non appena il Governo ci darà le norme di riferimento - ha detto ancora il sindaco - noi siamo pronti a prevedere attività ludiche, ricreative ed educative per i bambini".

La riapertura del Duomo

Dopo la chiusura per l'emergenza Covid 19, dal 4 maggio riapre il Duomo di Firenze per la preghiera personale. L'orario giornaliero sarà ridotto, dalle 9 alle 13. L'Opera di Santa Maria del Fiore comunica che saranno adottate tutte le misure di sicurezza per i fedeli che andranno a pregare. L'ingresso alla cattedrale, come sempre, sarà dalla Porta dei canonici, l'unico che rimarrà aperto.

Guanti obbligatori sui mezzi pubblici

"L'uso dei guanti non è così diffuso, come quello delle mascherine. In questo momento noi non prevediamo la distribuzione gratuita dei guanti e io stesso non ho avuto difficoltà a reperirli. Faccio appello alla grande distribuzione, ai supermercati e alle farmacie, per metterli a disposizione a prezzi calmierati". Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso di una conferenza stampa, annunciando che da lunedì sarà obbligatorio l'utilizzo di guanti all'interno dei cimiteri e dei mezzi pubblici.Guanti obbligatori anche per chi va a lavorare negli orti urbani. Infine i guanti sono fortemente raccomandati nei parchi pubblici. 

"Semplificazioni sul suolo pubblico per aiutare i commercianti"

«Ho chiesto al ministro Franceschini di aiutare i sindaci a semplificare le procedure di affidamento del suolo pubblico» nelle città dove sono presenti vincoli paesaggistici, «e mi ha assicurato» che il prossimo decreto «dovrebbe contenere anche delle misure su questo tema». Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, in una conferenza stampa in videoconferenza sui provvedimenti per la fase 2. A proposito della protesta annunciata per il 4 maggio da Confcommercio Toscana, «sono molto attento - ha ricordato il sindaco - alle richieste delle imprese, dei commercianti, dei ristoratori cittadini, e ovviamente qualunque forma di protesta che avviene nel rispetto delle regole è assolutamente comprensibile. Io stesso incontrerò la Confcommercio lunedì. Firenze è tra le città più esposte e impegnate sul fronte del commercio».

Controlli stretti su bus e tramvia

Sui tram, "prevediamo - dice Nardella - nei primi giorni della fase due e comunque fino al 13 maggio, che le attività di controllo siano assicurate dalla polizia municipale e dai volontari. Garantiremo controlli a tappeto per evitare forme di assembramento e violazione delle norme: l'intenzione - sottolinea Nardella - è avere 50 agenti della municipale per turno al controllo delle due linee". Tuttavia, "chiedo che la Regione faccia altrettanto con Ataf", ovvero metta in campo "controlli sia a bordo che alle fermate, con steward, personale proprio o aggiuntivo".

Prelievi di sangue, nuove modalità

Cambiano le modalità dei prelievi ematici nei presidi fiorentini Morgagni, Piagge, Santa Rosa e D'annunzio che da lunedì 4 maggio non saranno più ad accesso diretto ma su prenotazione telefonica Cup al numero 055545454. Lo rende noto l'Asl Toscana centro. L'accesso sarà comunque frazionato grazie allo scaglionamento degli ingressi e prevede un utilizzo delle sale di attesa che consenta il mantenimento di distanze di sicurezza. La riorganizzazione dei punti prelievo, spiega una nota, non riguarda le sedi territoriali di Canova e Dallapiccola che erano già ad accesso su prenotazione come i punti prelievo convenzionati. Restano ad accesso diretto senza prenotazione le urgenze di prelievi e consegna campioni. Oltre a quella telefonica del Cup, per i presidi territoriali della zona distretto Firenze rimangono valide le altre modalità di prenotazione, in particolare quelle dei punti Cup presenti nelle farmacie. Per le farmacie comunali di Firenze è attivo anche il numero dedicato 055 3951095 che è possibile chiamare dal lunedì a venerdì in orario 9-14.

"Non è tana libera tutti"

La fase due "non è 'il tana libera tutti'. Noi puntiamo sulla responsabilità e sul senso civico dei fiorentini. Non abbiamo 10.000 agenti di polizia municipale" e "non possiamo controllare ogni singolo cittadino". Per questo "faccio un appello ad applicare scrupolosamente quanto previsto nell'ordinanza e del dpcm del 26 aprile". Sono le parole del sindaco durante la conferenza stampa. "E' ovvio - aggiunge - che dal 4 maggio ci saranno molte più possibilità di uscire, per questo il rischio che il contagio possa riprendere", tuttavia "questo rischio non ce lo possiamo permettere".

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