NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Festa del Dono celebra l’altruismo. In Palazzo Vecchio i riconoscimenti alle storie di cittadinanza attiva

Protagonisti in Sala D’Arme privati cittadini, studenti, associazioni che hanno messo a disposizione della comunità le proprie competenze

I protagonisti della Festa del dono in Palazzo Vecchio (New Press Photo)

I protagonisti della Festa del dono in Palazzo Vecchio (New Press Photo)

Firenze, 2 febbraio 2024 - Hanno scelto di ‘donare’ parte del proprio tempo per aiutare gli altri: sono privati cittadini, studenti, associazioni che hanno messo a disposizione della comunità il proprio impegno e le proprie competenze. A loro, il Comune di Firenze ha dedicato oggi nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio la ‘Festa del dono’. L’iniziativa, promossa per il quinto anno dalla vicesindaca Alessia Bettini, ha voluto raccontare le loro storie di altruismo come riconoscimento per un’attività di servizio alla comunità. Presenti i presidenti dei Quartieri, Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Cristiano Balli.

“Una giornata per celebrare l’impegno civico e dare un meritatissimo riconoscimento a coloro che generosamente donano il proprio tempo e le proprie competenze alla comunità fiorentina per gli altri e per l’ambiente - ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Le storie di cittadinanza attiva che abbiamo raccontato oggi fanno luce su gesti di altruismo sempre meno scontati, che uniscono le generazioni: dall’impegno per le zone alluvionate all’amore per il verde urbano, fino all’arte come generosità da far arrivare a tutti. La Festa del dono, al suo quinto anno, è ormai un punto di riferimento fisso per celebrare tutto questo e dare valore a ogni gesto di impegno per gli altri”.

“Per la Festa del dono – hanno detto i presidenti di Quartiere Michele Pierguidi (Q2), Serena Perini (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) – abbiamo candidato donne, uomini, associazioni e realtà delle nostre meravigliose comunità locali. Cosa hanno fatto di così importante per avere un riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale? Hanno fatto una cosa immensa, hanno donato in vari modi il proprio tempo, il proprio sapere, le proprie capacità, le proprie competenze, hanno aperto il proprio cuore, hanno praticato solidarietà. Si sono dati da fare per la coesione delle comunità, in tanti casi per aiutare chi è in difficoltà, chi ha bisogno anche di piccole azioni di aiuto sociale, educativo, culturale, che diventano grandi, per poter vivere al meglio gli spazi pubblici o affrontare e risolvere i problemi insieme”.

I protagonisti della quinta edizione: l’associazione Progetto Arcobaleno; Giovanni Tissi; le classi dell'Istituto di istruzione superiore Morante-Ginori Conti; il Progetto Rssa - Residenze socio shakespeariane assistite; l’associazione Piazza San Donato; Beltrando il Menestrello di Firenze.