OLGA MUGNAINI
Cronaca

"Elogio dell’umano". Incontri sulla gentilezza

Tre appuntamenti al Vieusseux fra scienza e politica per un mondo migliore. Fra i protagonisti, Carofiglio, Dandini, Simoncini e l’ex premier Amato.

Lo scrittore Gianrico Carofiglio sarà ospite al Vieusseux il 5 maggio prossimo

Lo scrittore Gianrico Carofiglio sarà ospite al Vieusseux il 5 maggio prossimo

"In un tempo in cui le relazioni si fanno più fragili e la fiducia reciproca sembra mancare, crediamo che la gentilezza possa essere, oggi, un atto rivoluzionario". E’ questo il senso dell’iniziativa che Cesvot (il Centro Servizi Volontariato Toscana) e Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, hanno organizzato in collaborazione con ’Lo Stanzone delle Apparizioni’. S’intitola ’Elogio dell’Umano’, il ciclo di incontri e conversazioni su attivismo, volontariato e politica, con al centro tre parole chiave per andare incontro a un mondo più giusto e più umano: gentilezza, scienza, politica.

Gli appuntamenti, in programma il 5, 14 e 19 maggio alle 17.30, si terranno negli ambienti del Vieusseux a Palazzo Strozzi, con protagonisti quali Gianrico Carofiglio, Serena Dandini, padre Paolo Benanti, Andrea Simoncini e Giuliano Amato.

L’iniziativa si propone non solo come un momento culturale di riflessione, ma come un contributo concreto al dibattito pubblico su alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo: la qualità delle relazioni, il ruolo del sapere scientifico e il senso della partecipazione politica nella costruzione del bene comune. Una chiamata collettiva a guardare all’umanità non come un’idea astratta, ma come pratica quotidiana e responsabilità condivisa.

"Siamo nel tempo della quarta rivoluzione economica dalla fine dell’Ottocento, la rivoluzione che inciderà più di ogni altra sulle nostre coscienze - ha spiegato nel corso della presentazione Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux -. Sviluppare una coscienza critica, educare alla consapevolezza, conservare una marcata educazione sentimentale è indispensabile per non rinunciare alla nostra identità".

Sarà proprio Nencini a introdurre gli appuntamenti, che offriranno spazio di riflessione aperta e condivisa sulle grandi sfide del nostro tempo. Accanto a lui ci sarà Luigi Paccosi, presidente di Cesvot: "Crediamo che la gentilezza possa essere, oggi, un atto rivoluzionario - ha aggiunto –. La scienza ci aiuta a leggere con rigore la complessità del presente, e il volontariato ci insegna a prenderci cura delle persone e dell’ambiente in modo concreto, quotidiano e gratuito. Questo ciclo di incontri nasce dal desiderio di rimettere insieme questi fili per costruire una società più umana, più giusta e più solidale".

Il primo incontro è per il 5 maggio nel Loggiato di Palazzo Strozzi che si intitola proprio ’Elogio della gentilezza’. E il protagonista della riflessione sull’importanza della gentilezza e dell’altruismo come atti di responsabilità e fondamenti di una società solidale, sarà lo scrittore Gianrico Carofiglio in dialogo con Serena Dandini.

Si prosegue il 14 maggio nella Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux, con ’L’uomo e la sfida dell’intelligenza artificiale’, un confronto tra padre Paolo Benanti, teologo e membro del Comitato Onu sull’intelligenza artificiale, e Andrea Simoncini, costituzionalista, su etica, tecnologia e sostenibilità sociale.

L’incontro conclusivo è per il 19 maggio, ancora nel Loggiato di Palazzo Strozzi, con “Cittadini attivi e politica”, dialogo su partecipazione, crisi democratica e futuro del terzo settore con Giuliano Amato, presidente emerito della Corte Costituzionale, e Riccardo Nencini.

Ad accompagnare le conversazioni, le letture dell’attrice Daniela Morozzi e gli interventi musicali del sassofonista Stefano “Cocco” Cantini. Coordina Cristiana Guccinelli, responsabile comunicazione Cesvot.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: [email protected]