Corso per assistenti sociali Nuovo progetto formativo

Presentato in Regione il focus specifico sulla lotta a povertà e disuguaglianze. L’assessore Spinelli: "Importante investire su competenze e professionalità"

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FIRENZE

Ieri mattina è stato presentato a palazzo Strozzi-Sacrati il nuovo corso di formazione per assistenti sociali. Un percorso formativo unico nel suo genere, con un focus specifico sulla lotta alla povertà ed alla disuguaglianza. L’obiettivo del corso sarà quello di approfondire le soluzioni disponibili per affrontare con un nuovo apprroccio le problematiche onnesse con la lotta alla povertà.

Il progetto è stato creato dalla Fondazione assistenti sociali della Toscana e dalla fondazione Zancan, in collaborazione con Regione Toscana ed Unicoop Firenze. Il corso è gratuito e si articola in tre diversi laboratori: “Gestire i livelli essenziali di assistenza sociale in condizioni di emergenza, urgenza, normalità“, “Riqualificare l’aiuto professionale“ ed “Affrontare i problemi con pratiche generative per la comunità.

Ogni laboratorio è aperto ad un numero massimo di 30 operatori prevedendo 2 giorni di presenza per un totale complessivo di 14 ore di formazione.Il numero dei partecipanti non potrà oltrepassare i 30 per ogni corso. La selezione dei partecipanti verrà effettuata in base all’ ordine di arrivo delle domanda (data ed ora).La documentazione di partecipazione potra essere scaricata dall’home page del sito dell’ordine degli assistenti, e dovra essere compilata, firmata ed inviata all’indirizzo “[email protected]“ tra le ore 8 del 9 gennaio e le ore 23 del 22 gennaio

L’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli ha espresso la sua soddisfazione per l’implementazione del corso:

" Ci tengo a sottolineare l’importanza del rapporto della Regione con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Toscana e gli operatori; su questo come amministrazione vogliamo continuare a investire– continua –Pendersi cura delle persone, in maniera competente e formata è un bisogno primario. I bisogni stanno cambiando, diventano più complicati , le competenze e la professionalità delle persone che stanno direttamente a contatto con i cittadini influiscono direttamente sulla qualità delle risposte che possiamo dare" conclude l’assessore. Rosa Barone, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Toscana: "L’approccio con cui affrontiamo il tema della povertà è una novità. Occorre un nuovo modello, generativo e civile, di welfare state dove, oltre alle istituzioni, c’è anche il soggetto economico, in questo caso Unicoop. Pubblico, economia, servizi e cittadini insieme per creare politiche sostenibili di sviluppo della comunità"conclude. Barbara Pollero, direttore soci Unicoop Firenze ha chiarito:"Questo percorso formativo riguarda il territorio in cui operiamo e ci permette di ragionare insieme ad altri soggetti sul tema della povertà"

Gabriele Manfrin

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