Chiusure in A1 Un duro colpo per i trasporti

Michele

Santoni *

Chiude ancora l’Autostrada A1 tra le uscite di Calenzano e Barberino in entrambe le

direzioni, nello stesso tratto soggetto alla chiusura

della settimana scorsa che,

con code fino a

20 km, ha avuto gravi ripercussioni anche sulle città di Firenze e Prato. La motivazione è la

stessa: i controlli al viadotto Torraccia, richiesti dal Mims.

Dopo l’incontro degli ultimi giorni tra le amministrazioni

e i tecnici di Autostrade, si è deciso di effettuare questi particolari controlli nella nottata tra mercoledì 14 e giovedì 15 luglio e in quella successiva, tra giovedì 15 e venerdì 16 luglio.

Come si legge dai comunicati di Autostrade, la scelta deriva dall’analisi del flusso del traffico veicolare che, nelle ore individuate, risulta essere ridotto rispetto alle ore diurne. Seppur ciò sia in parte vero, non bisogna però ignorare che ci sono alcune tipologie di merci che, infrasettimanalmente, viaggiano molto spesso anche in orario notturno. Di conseguenza, nonostante la tempestiva comunicazione, sarebbero numerose le imprese di autotrasporto

penalizzate dalle chiusure annunciate, sia in termini economici che psicofisici.

Per questa ragione, consapevoli che tali ispezioni sono a garanzia di una sicurezza sociale

importantissima e che qualsiasi interruzione creerà sempre dei disagi, riteniamo che sarebbe

stato più opportuno svolgere tale ispezione durante il fine settimana, nelle notti di sabato e domenica, giornate dove circolano veramente meno veicoli, compresi i mezzi pesanti le cui esigenze vengono troppo spesso trascurate.

Come Cna Fita Toscana ribadiamo la massima disponibilità a offrire il nostro contributo per cercare soluzioni condivise nel rispetto delle esigenze di tutte parti coinvolte.

* Presidente Cna Fita Toscana

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