Cestini pieni e aree gioco degradate, è polemica

A Sesto, durante le ferie estive, si registrano segnalazioni di degrado urbano: cestini stracolmi, giochi danneggiati e rifiuti abbandonati. Il capogruppo di Italia Viva chiede soluzioni immediate, come telecamere e multe, per contrastare il problema diffuso in tutto il territorio comunale. Alcune iniziative sono già state avviate, come il potenziamento del servizio di svuotamento dei cestini e la sostituzione di attrezzature per la raccolta differenziata.

Cestini pieni e aree gioco degradate, è polemica

A Sesto, durante le ferie estive, si registrano segnalazioni di degrado urbano: cestini stracolmi, giochi danneggiati e rifiuti abbandonati. Il capogruppo di Italia Viva chiede soluzioni immediate, come telecamere e multe, per contrastare il problema diffuso in tutto il territorio comunale. Alcune iniziative sono già state avviate, come il potenziamento del servizio di svuotamento dei cestini e la sostituzione di attrezzature per la raccolta differenziata.

Scene di ordinario degrado agostano. In una Sesto sempre più vuota per le ferie estive si moltiplicano comunque le segnalazioni a proposito di cestini pieni all’inverosimile oppure di danneggiamenti a giochi o comunque arredi pubblici come denuncia il capogruppo di Italia Viva Gabriele Toccafondi (foto): "Un livello di degrado e mala educazione così – tuona - non può essere tollerata. In queste settimane mi sono arrivate foto da vari cittadini che dimostrano una situazione fuori controllo. Cestini stracolmi con sacchi della nettezza che evidentemente qualcuno che non paga la Tari, lascia ovunque. Giochi spaccati nei giardini comunali, rifiuti ingombranti lasciati sul prato, addirittura un cestino gettato in un torrente".

Situazioni, fra l’altro, che non riguarderebbero una sola zona ma sarebbero visibili in larga parte del territorio comunale tanto da far chiedere al Comune di mettere in campo soluzioni a breve termine: "Telecamere e multe della polizia municipale – prosegue infatti il consigliere IV - possibilità per chi viene individuato di volontariato per capire il danno fatto, sono aspetti che dobbiamo chiedere con convinzione, altrimenti rimane la solita lamentela ma non cambia mai niente".

Quella di una presenza più massiccia sul territorio di telecamere (come avviene nella confinante Calenzano che ha ampliato decisamente il numero di ‘occhi elettronici’) è una richiesta fra l’altro portata avanti da tempo dalle opposizioni in consiglio comunale. Quanto ai cestini pieni la questione, con relative lamentele, si trascina da molto: pochi mesi fa Alia aveva però fatto sapere che in realtà le segnalazioni arrivate all’azienda a proposito di questo specifico capitolo non sarebbero in aumento e che, già nel 2023, il servizio di svuotamento, a seguito di sollecitazioni dell’amministrazione comunale pervenute a Ato Toscana Centro, sarebbe stato potenziato e migliorato anche nelle aree verdi. Sempre l’anno scorso, inoltre, sono stati sostituiti circa 70 "cestoni" a rete con altrettante attrezzature dotate di posacenere e copertura per evitare il conferimento di sacchi di rifiuti urbani non differenziati.