Tragedia a Marradi. "Caro babbo, adesso guardaci dal cielo"

Marradi (Firenze), 19 agosto 2022 - Il giorno dopo il tremendo incidente nel quale ha perso la vita, Marradi piange Gabriele Baldini, il 59enne deceduto ieri a bordo della sua Ape. Una morte assurda e senza un perché, sulla strada percorsa innumerevoli volte. Lasciano senza fiato le bellissime parole con le quali la figlia Giulia lo ha ricordato su Facebook: "Te ne sei andato troppo presto. Avevi ancora una vita intera davanti . Eri andato in pensione da poco quando ti ho detto che saresti diventato nonno, come sempre all’inizio dicevi "Nono io non lo tengo" ma sapevamo entrambi che non sarebbe stato così. Avevi deciso il nome, il suo primo regalo appena nato (una canna da pesca) e che quando dovevamo partire per la Sicilia lui o lei restava quassù con te. Invece in un secondo tutto è cambiato sei volato in cielo, sei diventato un angelo.

Caro babbo guardaci con i tuoi occhi azzurri e proteggici da lassù sempre con il tuo bellissimo sorriso". La ricostruzione dell’incidente è ancora al vaglio dei Carabinieri intervenuti sul posto mercoledì sera; e saranno loro a stabilire con esattezza quanto è accaduto e come. Intanto si apprende che secondo alcuni testimoni che seguivano i veicoli coinvolti, l’Ape sarebbe sbandata e si sarebbe ribaltata prima dell’impatto con il fuoristrada, forse per un malore del povero conducente. Una tragica ironia della sorte visto che il povero Gabriele, pare si stesse recando a portare del materiale e del cibo alla vicina chiesa di Popolano; dove lo aspettavano per la festa delle ‘Sfoglierie’.

Al momento ancora si attende di conoscere quando sarà fissata la data dei funerali. Intanto la morte di Gabriele ha lasciato senza fiato un intero paese. Tutta Marradi lo ricorda e lo apprezzava per i suoi lavori e le piccole consegne effettuate con la sua Ape. Gabriele, lo ricordiamo, lascia tre figlie, una delle quali, come detto, stava per regalargli un nipotino. Dai Carabinieri si apprende che la salma è stata inviata a medicina legale per i necessari accertamenti. In merito alla dinamica, come sempre accade in questi casi, i militari intervenuti (e che hanno eseguito i rilievi) mantengono il più stretto riserbo; non confermando per il momento le indiscrezioni dei testimoni.