Stefano Calistri

Il Pd metropolitano perde un altro tassello, a favore di Italia Viva. Stefano Calistri, ex assessore ed ex consigliere comunale di Lastra a Signa, ex segretario del Pd locale, fino a ieri membro della segreteria dell’unione comunale lastrigiana del partito, oltre che presidente dell’associazione Villa Caruso, ha inviato una lettera alla segretaria regionale dem Simona Bonafè e al segretario locale Alessio Ducci, comunicando l’intenzione di non rinnovare la tessera e di lasciare i gli incarichi all’interno del partito. "Una scelta non facile – scrive Calistri – ma a questo punto necessaria. Il partito che ho contribuito a fondare e che mi aveva spinto a impegnarmi in politica non esiste più. Faccio questo passo prima del congresso che sta per iniziare perché non vedo in esso una volontà di riprendere i temi fondatori, ma la volontà di rimodulare i principi. Il Pd che ne uscirà non sarà comunque quello iniziale e il ‘nuovo’ partito non sarà frutto di un lavoro fatto con le persone che lo animano, volontari, appassionati, amministratori, semplici tesserati, ma il lavoro di una ‘commissione’ di cui scopriremo a cose fatte i contenuti. Cercherò di dare il mio modesto contributo altrove, tentando di ritrovare stimoli e passione che ho perduto".  E "altrove" è appunto Italia Viva. "Calistri sarà il nostro punto di riferimento sul territorio lastrigiano – spiega il coordinatore provinciale di IV, Tommaso Triberti – e siamo molto felici del suo avvicinamento". Lisa Ciardi

Cronaca

Lastra a signa



Il Pd metropolitano perde un altro tassello, a favore di Italia Viva. Stefano Calistri, ex assessore ed ex consigliere comunale di Lastra a Signa, ex segretario del Pd locale, fino a ieri membro della segreteria dell’unione comunale lastrigiana del partito, oltre che presidente dell’associazione Villa Caruso, ha inviato una lettera alla segretaria regionale dem Simona Bonafè e al segretario locale Alessio Ducci, comunicando l’intenzione di non rinnovare la tessera e di lasciare i gli incarichi all’interno del partito. "Una scelta non facile – scrive Calistri – ma a questo punto necessaria. Il partito che ho contribuito a fondare e che mi aveva spinto a impegnarmi in politica non esiste più. Faccio questo passo prima del congresso che sta per iniziare perché non vedo in esso una volontà di riprendere i temi fondatori, ma la volontà di rimodulare i principi. Il Pd che ne uscirà non sarà comunque quello iniziale e il ‘nuovo’ partito non sarà frutto di un lavoro fatto con le persone che lo animano, volontari, appassionati, amministratori, semplici tesserati, ma il lavoro di una ‘commissione’ di cui scopriremo a cose fatte i contenuti. Cercherò di dare il mio modesto contributo altrove, tentando di ritrovare stimoli e passione che ho perduto". 
E "altrove" è appunto Italia Viva. "Calistri sarà il nostro punto di riferimento sul territorio lastrigiano – spiega il coordinatore provinciale di IV, Tommaso Triberti – e siamo molto felici del suo avvicinamento".
Lisa Ciardi

Calistri: "Me ne vado  prima del congresso"  

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