Boschi, libri e musica Nel paradiso dei Diacci

Nell’alto Mugello, un ricco calendario di appuntamenti fra escursioni, buona cucina e corsi sugli antichi mestieri

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di Paolo Guidotti

C’è un piccolo paradiso, tra i monti dell’Alto Mugello. In verità ce ne sarebbero molti,ma "I Diacci", dove è situato un rifugio nei pressi del passo della Sambuca, tra Borgo San Lorenzo e Palazzuolo sul Senio ha una particolarità in più: i gestori offrono un programma estivo di iniziative culturali di ogni genere: corsi di antichi mestieri, musica dal vivo, presentazioni di libri, escursioni storiche e naturalistiche, film, serate di astronomia, mostre fotografiche e naturalmente buona cucina. Ha poi un altro aspetto raro: decine di eventi, ma raggiungibili tutti soltanto a piedi, almeno mezz’ora di cammino dentro il bosco, sul sentiero che porta ai Diacci – e solo per chi non ce la fa è a disposizione un servizio navetta -. Arrivati lì, niente cellulari, niente internet.

Si diceva del programma estivo: c’è di tutto, dai corsi di scalpellino, a quelli di ceramica, ma anche per imparare a fare la pasta all’uovo, tagliatelle e tortelli. Ogni venerdì c’è un’escursione, il 12 in notturna, gli altri appuntamenti alle 10, alla scoperta di luoghi e ambienti naturali.

Ogni sabato non mancano le passeggiate botaniche, per imparare a riconoscere le erbe in compagnia di un esperto. Poi la bellissima mostra fotografica di Francesco Noferini, "I segni del sacro tra memoria ed abbandono", che documenta il fascino di antiche chiese di campagna ormai abbandonate, con testi di Carla Romby. Ancora, ai Diacci non può mancare la musica dal vivo. Così domenica 14 dalle 15 ci sarà il duo acustico "Why Bear?" in concerto, mentre per Ferragosto sarà la volta delle ballate folk di "Livio Guardi the One man Band, Country Roots". Domenica 21 si ascolterà la Compagnia di musica popolare con la sua musica tradizionale italiana e nord europea. Mentre le domeniche successive toccherà a "Pesce Grippo – canzoni d’acqua dolce" e ai Maggiaioli della pieve di Borgo San Lorenzo.

Nel verde e nel silenzio dei Diacci – dove si può anche pernottare - i libri hanno un posto speciale il sabato alle 18.30: sabato prossimo si parla di "Amicizia e alpinismo", il 20 agosto "Il giogo è bello quando dura poco" di Riccardo Lupino. E sabato 27 Elvio Bellini, docente universitario marradese presenta il suo "Coltura e Cultura del castagno". E come si faceva un tempo nelle famiglie contadine, dopocena si starà "a veglia", con autori e artisti. Da non dimenticare la cucina. Ai Diacci si fanno anche pranzi e cene, nel rifugio. E per Ferragosto all’aperto, sotto gli alberi. Info: 339 7722208.

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