Firenze, la resistenza dei negozianti. Gruppi d’acquisto per gas e luce con lo sconto

Sempre più attività uniscono gli sforzi. L’esempio del consorzio Multienergia. L’obiettivo? Monitorare il mercato e comprare quando conviene di più

Bollette sempre più alte

Bollette sempre più alte

Firenze, 2 settembre 2022 - Hanno deciso di fare rete e unire i propri sforzi per strappare condizioni economiche più vantaggiose. Di andare oltre la rabbia e cercare una soluzione che possa salvare le proprie attività. Così anche a Firenze – come in tutta la Toscana – botteghe, piccole e medie imprese ma anche realtà del mondo del volontariato e dell’associazionismo si sono unite in gruppi acquisto in modo da portare a casa grossi quantitativi di energia ai prezzi più convenienti.

E’ quello che sta cercando di fare il consorzio senza fini di lucro Multienergia, creato nel 2001 da Confartigianato, che da quattro anni è stato aperto anche ai privati. Se fino a qualche mese fa gli sforzi del consorzio si traducevano in sconti in bolletta che sfioravano il 20%, oggi la percentuale si abbassa al 10%. Sono 4mila le utenze attualmente consorziate per un totale di 400 milioni di Kwh serviti in Toscana, di cui 12milioni a Firenze. Per loro il consorzio acquista energia al prezzo più conveniente del momento.

«In questo momento con i rincari alle stelle non possiamo di certo fare miracoli, ma comprando in grandi quantità abbiamo ancora piccoli margini di trattativa e riusciamo ad ottenere contratti che sono comunque vantaggiosi se si considerano le tariffe del mercato" spiega Paolo Gori che è consigliere Multienergia e titolare di Aiazzi dal 1890 a Sesto Fiorentino. "Faccio un esempio, – prosegue – a luglio 2021 ho avuto una bolletta di 159 euro, a luglio 2022, con un consumo maggiore, di quasi 390 euro. E’ vero è incrementata ma comunque il costo è inferiore a quello del mercato". In buona sostanza, il Consorzio acquista l’energia dai principali fornitori in diversi periodi dell’anno per poi fare una media e determinare il prezzo finale.

«L’ultima bolletta mi è arrivata da Dolomiti Energia, potrebbe succedere che l’anno prossimo mi arrivi da un altro mittente in quando con un prezzo più vantaggioso, l’aggancio è automatico", sottolinea Gori.

Gianna Scatizzi, titolare della Pasticceria Dolci Pensieri di via del Ponte alle Riffe, nonostante gli aumenti, sostiene l’importanza di fare rete "per avere un maggiore peso contrattuale".

«La situazione è drammatica, – si sfoga – per noi attività e anche per le famiglie, bisogna assolutamente fare qualcosa. Fino ai mesi scorsi, per noi consorziati, il risparmio era abbastanza rilevante. E anche oggi , nonostante i rincari, i prezzi stanno aumentando ma rispetto ad attività come la mia non posso lamentarmi" sottolinea.

"Anche noi facciamo parte di Multienergia e al momento abbiamo avuto aumenti, ma non significativi. Ora siamo in attesa della bolletta del prossimo mese" aggiunge Stefano Bottai, titolare degli Amici del pane.

Sulla questione non fa tanti giri di parole neanche il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani che va dritto al punto: "Anche il mondo dell’artigianato sta risentendo del caro energia. Grazie al nostro consorzio, abbiamo utilizzato degli strumenti tramite cui siamo riuscititi a bloccare per interi periodi il prezzo dell’energia. Purtroppo nelle fasi rinegoziazioni, ci aspettiamo anche noi delle difficoltà ma faremo del nostro meglio. Chiediamo una doppia azione: un tetto e contributi immediati a sostegno delle attività perché rischiamo oggettivamente di chiudere. Nel lungo termine, invece, bisogna assolutamente lavorare ad una autonomia energetica che tuteli famiglie e imprese. Per noi di Confartigianato, rimettere sul piatto la discussione sul nucleare non è un tabù".

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