
Bilancio, tasse e investimenti. Incognita Tari invariata l’Imu
Preventivo 2024, via libera dal consiglio comunale (nella foto). Lo strumento di programmazione economica comunale è passato con i voti dei gruppi Pd, Sandro Fallani Sindaco e Azione - Italia Viva – RenewEurope. Hanno votato contro Lega Salvini Premier, Centro Destra per Scandicci - Forza Italia - UDC. In attesa di capire di quanto sarà la Tari, le altre tariffe comunali restano invariate. Ferma anche l’Imu (base 9,8 per mille, affitti con patti territoriali 6,0, uso immobili gratuito 7,6, teatri e cinema 7,6); per l’addizionale Irpef è stata aumentata la soglia di esenzione a 12 mila euro, dai 10 mila euro del 2023. "I servizi alle persone – ha detto il vicesindaco, Andrea Giorgi – e le scelte a favore del sociale, dell’educazione e della cultura stanno in pieno equilibrio con le esigenze di un territorio in crescita grazie a investimenti, ad opere pubbliche e a politiche attive per il lavoro. Con il Bilancio approvato dal Consiglio Comunale poniamo anche un’attenzione particolare al mantenimento e al contenimento della fiscalità locale soprattutto per chi ha qualche bisogno in più, grazie alla novità dell’innalzamento della soglia di esenzione per l’aliquota Irpef: quest’ultima misura, così come altre particolarmente importanti, nasce anche dal confronto degli ultimi anni con i sindacati Cgil, Cisl e Uil e con le rispettive sigle dei pensionati, un impegno che porta a risultati concreti a favore dei cittadini". Altra novità per il 2024 è la possibilità per i cittadini di rateizzare gli importi da versare al Comune a seguito di accertamenti su Tari e Imu, da un minimo di 4 rate a partire da 100 euro, a un massimo di 60 per somme fino a 100 mila euro.
morv