Firenze, ecco l’asfalto mangia-rumore: un progetto europeo

Firenze capofila di un piano che vede diversi Paesi coinvolti. Soldi per lavori in tre strade

Lavori in una strada

Lavori in una strada

Firenze, 7 luglio 2019 - La strada che s’inghiottisce i decibel malati dei motori, le macchine e i bus che corrono via ovattati, quasi tagliando con forbici invisibili un pezzo di velluto. Un sogno? Sì. Però Firenze ora può realizzarne almeno un pezzettino. Con due parole: asfalto fonoassorbante. Con loro la città lancia la nuova sfida al rumore grazie a un bando europeo cui ha partecipato direzione Ambiente di Palazzo Vecchio.

Il Comune di Firenze sarà così capofila di un progetto sperimentale che ha l’obiettivo di garantire la replicabilità dell’esperienza fiorentina anche in altri contesti urbani. Il cofinanziamento comunitario per la realizzazione del progetto in città è di oltre 187mila euro.

«Nel disegno della nostra Firenze come città sempre più sostenibile – dice l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re –, vogliamo puntare anche su temi importanti come quello dell’inquinamento acustico, con la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie innovative, e della mobilità elettrica sempre in chiave di riduzione dell’inquinamento acustico e di tutela ambientale. Felici di essersi aggiudicati questo progetto europeo, che ci vedrà lavorare con altri partners di rilievo internazionale con il ruolo di capofila». Con questo progetto, in chiave di contenimento dell’inquinamento acustico, verranno sperimentati asfalti fonoassorbenti nella migliore combinazione possibile con gli pneumatici – sperimentali e di produzione del partner Continental – per mezzi elettrici. A Firenze saranno sperimentati tre tratti di asfalti, in ambiti urbani differenti (ad esempio in una strada del centro, in periferia o su un viale o una direttrice particolarmente trafficata) confrontando i risultati ottenuti in termini di emissioni rumorose con situazioni di asfalti e pneumatici tradizionali.

Allargando il raggio d’azione il progetto si pone anche l’obiettivo della promozione della mobilità elettrica, attraverso iniziative di comunicazione per tutto il periodo del progetto. Tra questi, un festival dei mezzi elettrici che Firenze ospiterà nel 2020. Il Comune sarà capofila del piano che avrà come partner Continental Reifen Deutschland, ‘Institut français des sciences et technologies des transports, de l’aménagement et des réseaux‘, iPOOL, Università mediterranea di Reggio Calabria, Vie en.ro.se Ingegneria.

Emanuele Baldi

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