di Leonardo Bartoletti
Rilanciare la vicinanza al territorio attraverso l’utilizzo di strumenti e agevolazioni, facilitando le pratiche e garantendo sostegno a famiglie e imprese. Il nuovo direttore generale della Bcc Pontassieve, Giovanni Vezzosi, ‘adegua’ le misure del governo alla realtà locale.
Qual è la situazione del nostro territorio?
"A parte poche eccezioni famiglie e imprese anche qui stanno subendo gli effetti. I bonus nell’edilizia sono un esempio positivo: è noto come il settore costruzioni sia trainante. E questi interventi sono peraltro un motore importante per ridurre gli effetti dell’altra crisi, quella dell’ambiente".
Come interviene la banca in tutto questo?
"Con il decreto sul superbonus si è aperta la possibilità di acquistare da privati e imprese il credito d’imposta. Il privato può non solo finanziarsi con la banca per pagare i fornitori, ma anche farsi monetizzare il credito di imposta".
E’ una materia complessa, la banca fornisce consulenza?
"Sì, occorre essere affiancati correttamente, e questo vale sia per i privati che intendono cedere il credito, che per le imprese che decidono di applicare al privato lo sconto in fattura. Il 110 non è un assegno circolare che può essere riscosso allo sportello…"
La Bcc di Pontassieve crede in questa opportunità per il territorio di riferimento?
"Ci crediamo fortemente e siamo già operativi nell’acquisto del credito. E il gruppo Iccrea di cui facciamo parte può anche contribuire con le sue energie. Ma, come ripeto, non si tratta solo di mettere i soldi. Qui parliamo anche di competenze e professionalità, a fare da guida".
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