Aeroporto e querele Protesta della sinistra contro l’ampliamento

FIRENZE

Il prossimo 26 gennaio il tribunale di Pisa dovrà giudicare se accettare o meno la richiesta d’archiviazione del Gip sulla denuncia per presunta diffamazione fatta da Roberto Naldi, ad di Toscana Aeroporti e nel board di Corporacion America Italia, contro i due esponenti della sinistra critica che si oppone al nuovo scalo fiorentino e, dunque, alla pista parallela.

Ieri davanti all’aeroporto Vespucci si è svolta una manifestazione della sinistra alla quale ha partecipato anche lo storico dell’arte Tomaso Montanari intervenuto per portare la sua "solidarietà" a Ciccio Auletta, consigliere pisano di Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile) e a Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta ed esponente di un altro gruppo della sinistra di opposizione, il fiorentino Sinistra progetto comune dei consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi.

"Dobbiamo interrogarci – ha detto Montanari – sulla qualità della democrazia. Siamo di fronte ad un potere fragile, a corto di argomenti, che scade nel grottesco e nel ridicolo ma che comunque in questa città riesce a fare quello che vuole perchè l’opposizione ha pochissimi strumenti".

"Siamo citati in giudizio per aver condiviso su Facebook un comunicato di Bundu e Palagi, tra l’altro pubblicato sulla rete civica di Palazzo Vecchio – ha spiegato Torelli – e su tutto questo, la Regione tace e il Comune ha confermato la sua fiducia a Nardi e a Carrai e il Partito Democratico di Firenze, a differenza di quello di Pisa, ha scelto di non prendere posizione, quindi di stare dalla parte di chi ha denunciato, parlando del diritto di difendersi dalle offese, anche quando le offese non ci sono".

All’incontro, al terminal di Peretola, hanno partecipato anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Roberto De Blasi e Giorgio Meletti (Giornalista de Il Domani).

"Le minacce di Toscana Aeroporti confermano solo l’arroganza del potere" hanno aggiunto i due esponenti di Sinistra Progetto Comune.

"Cosa dire – insiste Montanari – di una politica che arriva a querelare chi esprime opinioni in consiglio comunale e chi rilancia sui social quanto già pubblicato sulla rete civica fiorentina?".

Elettra Gullè