Addio Barbieri, era l’anima della rievocazione

Grassina piange Paolo, morto a 69 anni. Il suo operato ha trasformato una tradizione in un grande evento di richiamo

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Se n’è andato a 69 anni Paolo Barbieri, grassinese, mente e braccio della Rievocazione Storica della Passione di Cristo che si svolge tutti gli anni il Venerdì santo per le strade della frazione. Un malore improvviso lo ha portato via alla moglie Anna, alla figlia Silvia e ai tantissimi amici che oggi lo piangono.

"Paolo Barbieri era una colonna storica per noi – lo ricorda il Cat, Centro di attività turistica onlus Grassina che organizza ogni anno l’evento –. Ed è anche a lui che si deve le rinascita della manifestazione avvenuta nel 1983, dopo oltre quindici anni di stop. Il suo amore per la tradizione e per il bello, ha ricucito la Passione a Grassina, dando vita all’immenso spettacolo, che oggi porta il nome della nostra comunità in giro per il mondo".

È stato tra gli altri anche regista delle scene sul Calvario, che ha sapientemente esaltato ed innovato. Lo ricorda commosso anche il sindaco Francesco Casini, a nome dell’amministrazione e della comunità ripolese: "Se la Rievocazione Storica oggi è una delle manifestazioni più emozionanti e sentite, è anche per merito di Paolo: ha dato un contributo enorme, tanta passione e impegno per riportarla ad essere un patrimonio collettivo che le generazioni si tramandano con cura e amore. La sua scomparsa improvvisa sconvolge e addolora tutti noi".

Manuela Plastina

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