A Firenze una pietra d’inciampo per ricordare Archimede Piani

E’ pontassievese una delle "Pietre d’inciampo" che il Comune di Firenze ha apposto per ricordare le vittime della deportazione nazista e fascista. Quella appena sistemata in via Mannelli 25 ricorda infatti il luogo dove fu catturato Archimede Piani, originario di Acone, morto nel campo di concentramento austriaco di Gusen. Archimede Piani, il 27 aprile 1944, dopo meno di due mesi di prigionia, fu prelevato e deportato sul treno che dal binario 6 di Santa Maria Novella condusse l’8 marzo a Mathausen moltissimi deportati politici della provincia fiorentina. Nel campo di Gusen perse la vita e lì, nel Memoriale del Campo, una targa apposta dal Comune di Pontassieve e dalla famiglia Piani ricorda la sua tragica morte. "Il ricordo di queste vittime è necessario - dicono il sindaco Monica Marini e il vicesindaco Carlo Boni -. Le istituzioni hanno il dovere di mettere in campo tutte le iniziative per tutelare e promuovere la Memoria e l’Antifascismo come fondamenti della Democrazia".

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