Firenze, 20 settembre 2024 - Nasce un nuovo spazio polivalente, dove sport cultura e tempo libero si fonderanno insieme. Questo è l’Antisalotto Culturale in via delle Fornace a Firenze alle porte dell’oltrarno fiorentino, ai piedi di Piazzale Michelangelo e della Rampe di San Niccolò. E quale migliore modo di inaugurarlo se non dedicando una mostra espositiva e interventi musicali dal vivo ad uno dei maggiori compositori che Firenze ha avuto fra la seconda metà del ‘900 e gli anni 2000, Sylvano Bussotti. “Sylvano Bussotti e l’opera geniale” è una mostra curata da Renzo Cresti e Maurizio della Nave, che offrirà al grande pubblico partiture musicali, disegni, foto, proiezioni e anche inediti provenienti dall’archivio di Renzo Cresti e da quelli di Rocco Quaglia, Roberto Fabbriciani e Hans - Jurgen Gerung. “La mostra vuole rendere omaggio a uno dei più grandi personaggi del mondo della musica - afferma Renzo Cresti musicologo - del secondo ‘900, Sylvano Bussotti, compositore che si è inventato una scrittura musicale personale, grafico, regista, scenografo, costumista. Fiorentino classe 1931, Bussotti è morto il 19 settembre del 2021, ed a tre anni dalla scomparsa un cast eccezionale di interpreti di livello internazionale rendono omaggio alla sua musica, anche con prime esecuzioni assolute. Nella mostra sono esposte partiture e foto anche inedite e sarà proiettato un video con documenti rari. Inoltre verrà presentato un mio libro monografico che racconta la poliedrica attività di questo grande artista.” Le porte dell’Antisalotto, in Via Forconi 9, si apriranno alle 18 con l’introduzione di Renzo Cresti alla Mostra e una testimonianza di Rocco Quaglia sul compositore fiorentino. Seguiranno poi gli interventi musicali di affermati professionisti della scena musicale internazionale come Roberto Fabbriciani, Paolo Carlini e Monica Benvenuti. Quello che è importante sottolineare è che l’Antisalotto culturale non sarà solo un polo espositivo, ma anche un luogo per chi vuole ascoltare buon musica, per chi ama il cinema e anche la lettura. Infatti appena si entra sulla destra, oltre al palco dove è posizionato un bellissimo pianoforte c’è anche una libreria, perché nei progetti futuri c’è anche la volontà di fare “book-crossing” e organizzare anche delle Reading. Antisalotto Culturale, sarà anche la sede del Comitato Acsi di Firenze che nei nuovi locali come illustra il presidente Gino Mauro Vitali “in questi locali vogliamo rimodellare nuove forme di partecipazione collettiva e personale. Dove si vuol rendere reale e continuo quell’insieme di elementi eterogenei che collaborano al beneficio dell’esperienza, della conoscenza, del sapere non esclusivo, ma anche del divertimento e dell’incontro. Un ufficio che, in modo accogliente ma senza orpelli, ospita attraversando zone di cultura, volendo offrire di volta in volta musica, teatro, danza, mostre d’arte, incontri culturali”. “Questo ‘Antisalotto’ - spiega il direttore artistico Maurizio della Nave - è lo spazio offerto compartecipato per coloro che hanno idee ed arti da proporre o donare. Un luogo dove organizzare espressioni artistiche inusuali e musiche non scontate, dove raccontare esperienze conoscenze culture per tramandare e per informare, dove patrimonio culturale personale e qualità sono tra gli ingredienti principali. Partecipare alla crescita di tale ambiente mi ha reso ancor più consapevole di quanto tutto ciò sia essenzialmente necessario, ora più che mai.” Le stanze del Comitato ACSI di Firenze si aprono presentando un nuovo spazio d’ufficio che si espande anche verso gli spazi contigui, così rendendo funzionale una illimitata integrazione tra ambienti ed esperienze. Attraverso una stanza culturale - “La Minervina” - dove prendono vita eventi, musica, avventure musicali del presente, teatro, danza, mostre di arte fors’anche diverse dal solito, incontri culturali e molto altro, che spontaneamente si aprono e offrono a tutte le persone presenti negli altri spazi disponibili. Ed attraverso “Antisalotto Culturale”, un nuovo spazio (adiacente e comunicante con la sede del Comitato Territoriale ACSI di Firenze) che vuole essere vetrina aperta sulla Città di Firenze, un luogo d’incontro e di socialità, con un punto ristoro aperto da mattina a sera, dove gli studenti possono trascorrere i loro momenti di studio (con linea gratuita Wi-Fi) e di collettività, dove le persone possono leggere, trovare e scambiare libri nella apposita libreria book-crossing, partecipare a tutti gli eventi musicali - tra musica classica e contemporanea, jazz e medievale, barocca e di ricerca, storica e d’altre culture - e di espressioni artistiche in programma, visitare le mostre che si susseguono (con vernissage e finissage), partecipare a incontri periodici di reading, con l’eventuale possibilità di collaborare o proporre a loro volta progetti mantenendo quel livello culturale e qualitativo che questi spazi (attrezzati per audio e video e con due pianoforti presenti) e questo luogo vogliono sempre e comunque perseguire con passione e tenacia. I prossimi appuntamenti. Sabato 28 settembre, ore 18 presentazione del libro di Renzo Cresti, Sylvano Bussotti e l’opera geniale, Maschietto Editore in Firenze. Interverranno i critici musicali Luca Berti e Luca Fialdini, il compositore Luigi Esposito Ilaria Baldaccini, pianoforte, Novelletta Monica Benvenuti, voce, Ilaria Baldaccini, pianoforte, Sogno sonetto, Sonetto sospeso da Quasi una fantasia Pier Luigi Berdondini, poeta e suonatore di monocordo, In Habitat ilé, cartiglio a Sylvano in versi a monocordo (prima esecuzione assoluta). Martedì 1 ottobre, ore 18 Cerimonia di chiusura della Mostra, a cura di Renzo Cresti e Maurizio Della Nave Vincenzo Saldarelli, chitarra e voce recitante, Arcangelo Raffaele e Arcangelo MIchele (prime esecuzioni assolute) Francesco Gesualdi, fisarmonica - Omar Cecchi, percussioni, Roberto Fabbriciani, voce recitante, Puccini a caccia Nicola Baroni, violoncello, Deborah Parker Arduino Gottardo, compositore e pianista, Improvvisazione sulla lettera B. Omaggio a Sylvano Bussotti (prima esecuzione assoluta). Maurizio Costanzo
Cosa FareA Firenze nasce un nuovo spazio polivalente: l’Antisalotto Culturale