La tragedia del Vajont e l'amicizia con Tavarnelle

Al Cinema Olimpia di Tavarnelle il cortometraggio di Andrea Bruno Savelli che racconta l'amicizia fra Longarone e Tavarnelle

La valigia dei baci

La valigia dei baci

Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), 23 ottobre 2019 - Dal buio profondo della tragedia umana e ambientale del Vajont, di una devastazione che 56 anni fa provocò la morte di oltre 2000 persone, è nata una “strada” che continua ad illuminare la speranza e il futuro di due comunità, lontane e vicine allo stesso tempo. L’incontro fra Longarone e Tavarnelle ha costruito una luce destinata a durare nel tempo. Si rinnova anche quest’anno il significato di una piccola grande storia di amicizia che esprime l’esempio di un’Italia forte e solidale, capace di unirsi e affrontare insieme le difficoltà. Longarone, piegata dalla morte e dal dolore di un tappeto di croci bianche, seppe rialzarsi e ricostruire se stessa anche attraverso la forza e l’amore della solidarietà di quell’altra parte dell’Italia, che si mise in viaggio, salì sul treno con coraggio e spirito di cooperazione per raggiungere il luogo del disastro e offrire sostegno agli abitanti, adulti e bambini, scampati al crollo della diga situata tra il Veneto e il Friuli. Erano gli studenti di un piccolo istituto scolastico del Morrocco, diretto dall’allora preside Lea Verdi e condotto dalla maestra Anna Cetica, oggi entrambe novantenni, e, loro malgrado, furono protagonisti di un incredibile percorso che li segnò per tutta la vita e dal quale nacque un’amicizia mai interrotta. I bambini di allora, di Tavarnelle e Longarone, continuano da adulti a mantenere il loro impegno, la loro relazione fatta di memoria e alimentata con visite e scambi reciproci, come la recente marcia sui luoghi della memoria, attraverso la frana del Toc e gli antichi borghi di Erto e Casso, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini di Barberino Tavarnelle all’iniziativa di Longarone. Oggi questa amicizia mai interrotta è diventata “La valigia dei baci”. E’ questo il titolo del docufilm di Andrea Bruno Savelli che giovedì 24 ottobre alle ore 21.30, sarà proiettato al Cinema Olimpia di Tavarnelle. Presentato dall’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, il Comune di Longarone, la Fondazione Vajont 9 ottobre 1963 onlus e l'Associazione Cinema Olimpia, il docufilm ripercorre lo storico cammino di amicizia e solidarietà delle comunità di Longarone e Morrocco attraverso le testimonianze contemporanee. Saranno presenti il sindaco David Baroncelli e il regista Andrea Bruno Savelli. “Quella di Longarone e Barberino Tavarnelle - dichiara il sindaco David Baroncelli - è una storia di amore che ancora oggi lega le nostre comunità grazie al racconto e alla Memoria dei bambini di allora. Oggi questa storia ha fatto nascere un patto di amicizia tra i nostri comuni e a ciascuno di noi spetta onorarlo. Siamo consapevoli testimoni di una parte oscura della storia della nostra nazione e al contempo di una storia luminosa di solidarietà e amicizia dei nostri paesi. Ho imparato sulle montagne tanto, tanto ho ricevuto, e camminando sui percorsi della memoria ognuno di noi e di voi ha trovato e troverà la sua strada e il suo dono”. Ingresso libero. Ilaria Biancalani

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