Vicario fuori dai migliori tre portieri dell’anno

E pensare che nessuno dei tre è in nazionale, dove invece è stato appena convocato Guglielmo Vicario. Il portiere azzurro si è guadagnato la conferma da parte di Mancini per gli appuntamenti in Nations League che vedranno l’Italia impegnata prossimamente, ma non è nella top 3 dei portieri selezionati dalla Lega di Serie A per eleggere il migliore dell’ultimo campionato. La lista vede infatti la presenza di Di Gregorio del Monza, Provedel della Lazio e Skorupski del Bologna. La curiosità è che due di questi tre giocatori sono ex azzurri. Vicario però non c’è e questo ha lasciato perplessi diversi tifosi, a cominciare da quelli dell’Empoli. Molti i commenti di disappunto, a cui si sono aggiunti anche altri sportivi che non hanno simpatia per la squadra di Zanetti, ma che di certo hanno visto Vicario e lo considerano più meritevole rispetto agli altri due.

Dalla lista manca anche Meret, portiere titolare del Napoli campione d’Italia e convocato anch’egli in nazionale insieme all’estremo difensore azzurro e a Donnarumma. Il motivo dell’assenza, però, si spiega nei criteri scelti dalla Lega per selezionare i giocatori da inserire in questa top 3 che riguardano un po’ tutti i ruoli (Baldanzi, ad esempio, è tra i migliori giovani)."Le terzine – si legge – sono state selezionate tenendo conto delle analisi evolute di Stats Perform, realizzate a partire dai dati tracking registrati con il sistema Hawk-Eye. Il sistema di rating, brevettato nel 2010 con K-Sport e validato scientificamente, considera non soltanto i dati statistici e gli eventi tecnici, ma anche i dati posizionali. Ciò permette di analizzare aspetti cruciali come il movimento senza palla e dunque i movimenti ottimali, le scelte di gioco, il contributo all’efficienza tecnica e fisica della squadra, che permettono una valutazione oggettiva e qualitativa della prestazione. Per il calcolo finale sono state considerate le giornate della Serie A". Concetti un po’ astrusi ma per cui ha influito anche l’alto numero di presenze. Probabilmente senza l’infortunio che lo ha tenuto fuori per più di un mese anche Vicario sarebbe stato selezionato.