Una stagione deludente Il Gambassi non si abbatte

Il dirigente Paolo Lari analizza l’amara retrocessione in Prima Categoria "Capita di inciampare, ma non ci piangiamo addosso e guardiamo al futuro".

di Simone Cioni

Stavolta il play-out non ha sorriso come nelle precedenti occasioni al Gambassi, che a distanza di 10 anni trascorsi tra Eccellenza e Promozione torna quindi in 1ª Categoria. La sconfitta per 2-0 a La Scala contro il San Miniato è stato l’amaro epilogo di una stagione vissuta un po’ sull’ottovolante. "Siamo partiti male, poi ci siamo ripresi, ma la faticosa rincorsa ci ha fatto arrivare svuotati di energie al momento clou del campionato. Alla fine sarebbe bastato anche un solo punto in più per ’girare’ almeno il play-out e permetterci di giocarlo in casa con due risultati su tre a disposizione".

L’arrivo in panchina di Massimiliano Giglioli dopo 8 giornate, al posto di Dario Ciappi, ha dato effettivamente una scossa alla squadra, che dopo le prime tre sconfitte di fila contro squadre ben più quotate come la capolista Sporting Cecina, il Geotermica e il Castiglioncello, ha iniziato a risalire la china grazie a 5 successi e un pareggio in 7 giornate. "Grazie ad un ottimo lavoro durante gli allenamenti e grazie anche al fatto che tutti i ragazzi l’hanno subito seguito, Giglioli è riuscito a cambiare passo alla squadra – insiste il dirigente giallorosso – ma dopo lo sforzo profuso c’è stato un calo fisico, da un certo punto di vista anche fisiologico, da parte di alcuni giocatori che avevano tirato la carretta fino ad allora e nelle ultime partite non ce l’abbiamo fatta ad agguantare la salvezza. Dispiace perché il traguardo sembrava davvero alla portata, ma anche il calendario non ci ha aiutato visto che nelle ultime cinque giornate, oltre alla corazzata Cecina, abbiamo dovuto affrontare ben quattro squadre ancora in lotta per i play-off".

Incassata la sentenza del campo, però, la società termale non si è affatto abbattuta e già dal giorno dopo il play-out si è attivata per pianificare il futuro. "Di inciampare può succedere, ma non ci siamo pianti addosso ed abbiamo cercato subito di gettare le basi per un futuro nuovamente ambizioso – prosegue Lari – perché il nostro obiettivo è quello di tornare quanto prima in quelle categorie vissute nell’ultimo decennio e in cui abbiamo dimostrato di poterci stare. Per questo abbiamo deciso di puntare come diesse su Luca Venturini, che conoscevamo bene sia come allenatore che come persona, dopo che abbiamo saputo la sua decisione di intraprendere questo nuovo ruolo. Inoltre, abbiamo totalmente condiviso con lui la scelta di puntare su Michele Gangoni come tecnico perché è di zona ed ha mostrato fin da subito una gran voglia di far bene".

Anche per quanto riguarda la nuova rosa il primo colpo è stato di quelli importanti con il ritorno di un esperto attaccante del calibro di Fontanelli. "Questa è un’operazione che ci ha reso molto orgogliosi – conclude Lari – perché sebbene fosse stato cercato dal Montespertoli in Eccellenza, Fontanelli ha accettato di scendere di categoria sposando il nostro progetto e questo è segno che in questi anni abbiamo lavorato bene. Adesso allenatore e direttore sportivo stanno parlando con tutti i ragazzi per le varie conferme, tra le quali non ci sarà però quella di bomber Rosi che dovrebbe andare al San GImignano, neo promosso in Prima Categoria, società di blasone che ha conservato un certo appeal".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su