Rivoluzione Motta, si passa alla difesa a quattro: "Ma nessun stravolgimento"

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La prima novità in casa rossoblù sarà legata al modulo. Una sorta di piccola rivoluzione, visto che Thiago Motta passerà dalla difesa a tre di Mihajlovic ad una retroguardia a quattro. "Con un cambio in panchina – dice l’ex allenatore dello Spezia – è normale ci siano novità ma non ho voglia di stravolgere le cose fatte bene in passato. Non credo sia traumatico passare in cinque giorni da una difesa a tre a una a quattro". Un’altra novità potrebbe riguardare Medel, pronto a tornare a centrocampo in un ruolo che gli è probabilmente più congeniale: "Gary è un giocatore polivalente, esperto, ha giocato tante gare ad alto livello e punto molto su di lui". Successivamente Thiago

Motta si focalizza sui singoli: "Medel e Arnautovic? Per loro parlano i numeri e la carriera che hanno avuto. Devono continuare a fare bene in questa stagione. Barrow l’ho trovato molto bene, Orsolini si è allenato con il resto della squadra e domani sarà della partita". Quest’ultimo era uno dei grandi dubbi della vigilia, ma la sensazione è che sarà a disposizione anche se con ogni probabilità non partirà nell’undici titolare. L’allenatore parla anche di Zirkzee e Dominguez: "Joshua è uno di quei giocatori che alza il livello dell’allenamento perché ha delle caratteristiche importanti. Dominguez, invece, è un giocatore di qualità e può giocare se giochiamo a tre". L’obiettivo è ovviamente quello di partire forte, specialmente davanti al pubblico di casa. Il Bologna ha bisogno di altri tre punti.