
Il presidente della Apport, Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio, Claudio Rapacioli, oggi nello staff dell’Atromitos in Grecia, analizza la mossa di mercato dell’Empoli, in procinto di tesserare il portiere Guglielmo Vicario, 24 anni, dal Cagliari.
Che ne pensa Rapacioli?
"Vicario è un ottimo portiere, lo ha dimostrato nel suo percorso. Ha avuto una crescita che dovrebbero avere tutti i portieri giovani che vogliono arrivare in Serie A. Partito dalle giovanili dell’Udinese è passato da Venezia dove ha fatto molto bene, poi l’anno scorso a Perugia. Quest’anno ha annusato la Serie A a Cagliari e, chiamato in causa, ha sempre fatto bene".
A Empoli c’è occhio per i portieri "Se vediamo la storia recente, dai Sepe ai Provedel, tutti i risultati sono stati raggiunti grazie alla scelta della dirigenza, ma anche per il grande lavoro tecnico che è stato fatto da Mauro Marchisio".
Successo del modello Empoli? "Sì, tutti i giocatori passati per Empoli sono stati valorizzati, questo è ormai un modello riconosciuto in Italia, che dovrebbe essere preso d’esempio da tante squadre. L’Atalanta prima di diventare un top team italiano, ha seguito la stessa strada degli azzurri".
Che tipo di portiere è Vicario?
"Mi piace molto, ha una discreta struttura, me lo ricordo a Perugia, probabilmente nel lungo periodo deve ancora migliorare dal punto di vista muscolare, ma è veloce, sa giocare con la squadra e col pallone tra i piedi. È uno che sa uscire e comandare l’area di rigore, è sicuro, un buon profilo che può ripercorrere la tradizione dei portieri empolesi".
E Brignoli?
"Brignoli è un portiere che in questo momento è necessario sia valorizzato. Ha fatto la Serie B, ma anche la A, però ha bisogno di giocare. Se va via fossi nell’Empoli proverei ad affiancare a Vicario un portiere di esperienza, un’alternativa che permetta anche al titolare di essere tranquillo".
Parliamo anche di Nazionale. Che futuro vede tra i portieri italiani? "Con Donnarumma l’Italia è sicura per almeno 10 o 15 anni, potrebbe essere il nuovo Buffon per la nazionale. Dietro di lui la scuola italiana è ancora di livello, anche se molti arrivano tardi in A. Da Meret a Carnesecchi che potrebbe essere un buon profilo per il futuro, così come lo stesso Vicario, sono tutte alternative interessanti. Il problema è che le società devono avere coraggio e schierare giovani italiani come fa l’Empoli, molti top team hanno portieri stranieri purtroppo".
Michele Bufalino