Pontedera, niente drammi per il ko a Gubbio Ma resta il rammarico per la fatale disattenzione

Lo stop in trasferta ha congelato i sogni di agganciare gli umbri al secondo posto. Interrotta una scalata sensazionale

Da Gubbio è arrivato quello che nessuno si augurava. Ossia una sconfitta, la seconda, anch’essa esterna e di misura (1-0), nelle 13 partite dell’era-Canzi (9 vittorie e 2 pareggi gli altri risultati). C’era la speranza che proprio nell’ultimo impegno del girone di andata il Pontedera potesse vincere e agganciare gli umbri in seconda posizione (che poi sarebbe diventata la terza visto il successo del Cesena) e invece i granata, pur conservando il quarto posto in classifica, sono scivolati a -6, interrompendo una scalata sensazionale che proseguiva da 10 giornate. Questo significa che Espeche e compagni escono ridimensionati sul ruolo da poter recitare? Assolutamente no. Perché nonostante sia stata la prima sconfitta subita contro le prime sei formazioni della graduatoria, il k.o. di sabato è figlio di una disattenzione e non di una superiorità degli avversari. Se fosse finita 0-0, come si poteva pensare fino ad appena dieci minuti dal triplice fischio, non ci sarebbe stato nulla da ridire, e ad essere contenta sarebbe stata anche la formazione di Braglia, che nel primo tempo ha avuto i brividi lungo la schiena almeno un paio di volte ma è stata graziata dagli errori di mira di Aurelio e Nicastro.

Nella ripresa invece i granata non sono riusciti ad esprimersi con la stessa fluidità, merito anche di un avversario che grazie ai cambi si è fatto via via più pericoloso. La porta di Stancampiano però ha tremato soltanto a metà frazione su un tiro di Toscano (che poi firmerà il gol partita) ed è stato il campanello che ha chiamato Canzi alle opportune sistemazioni nel suo scacchiere. E quando tutto sembrava...ripristinato, è arrivata la disattenzione che ha provocato la punizione dalla quale è nata la condanna. Peraltro, rivisto in un video di appena 8 secondi circolato su vari cellulari, il gol sembra viziato da posizione irregolare (fuorigioco) e influente di un giocatore del Gubbio, che sul tiro di Toscano avrebbe impedito la completa visuale a Stancampiano. Insomma, niente drammi – anche perché i 33 punti conquistati in questa metà stagione sono per il Pontedera un bottino straordinario – e testa subito al riscatto venerdì con l’Olbia, l’ex squadra di Canzi, contro la quale mancherà bomber Nicastro, squalificato.

Nel frattempo c’è da segnalare l’iniziativa in programma questo pomeriggio lungo Corso Matteotti. Progetto Immagina, agenzia di comunicazione ideatrice della campagna di marketing ambientale "Quando la rivoluzione è un vanto manto", allestirà nella via principale della città il set di uno shooting fotografico utilizzando come passerella un campo da gioco messo a disposizione da Sofisport, la società che ha realizzato il terreno misto sintetico dello stadio Mannucci. Una volta terminato l’allestimento, la superficie erbosa verrà donata al comune che potrà convertirla per la riqualificazione di uno spazio cittadino come ad esempio una rotatoria o un parco giochi.

Stefano Lemmi