Lammers più Cambiaghi Doppio colpo per l’attacco

Due nuovi acquisti in dirittura d’arrivo. Ufficiale la cessione di Viti al Nizza. E cresce il tesoretto azzurro: in otto mesi incassati oltre 40 milioni di euro

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di Tommaso Carmignani

Ha salutato i compagni e si è messo in moto verso la Costa Azzurra, direzione Nizza. Mattia Viti, da ieri, non è più un giocatore dell’Empoli. La notizia è stata ufficializzata dai canali istituzionali del club azzurro, confermando un’indiscrezione uscita domenica. I francesi, dopo un paio di settimane di corte sfrenata, hanno mosso i passi decisivi nell’ultimo week-end, arrivando a piazzare l’offerta decisiva. I milioni che finiranno nelle casse di Monteboro sono 15 (12 più 3 di bonus), per un giocatore cresciuto nel vivaio che si era messo in mostra in prima squadra negli ultimi due campionati.

Se sommiamo questa cifra ai 16 incassati per Asllani e ai 10 che erano arrivati per Ricci a gennaio, l’Empoli in otto mesi ha incassato qualcosa come 41 milioni di euro da tre giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile. E questo è anche uno dei motivi per cui diventava impossibile dire di no al Nizza, anche se adesso il diesse Accardi si trova nella non semplice condizione di dover trovare un sostituto in poche settimane. Non sarà un profilo giovane, ma un elemento con esperienza nella categoria che possa, all’occorrenza, fare il titolare fin da subito.

Il nome di Daniele Rugani, però, al momento sembra destinato a rimanere una suggestione. Oltre al lauto ingaggio, che la Juventus non vorrebbe doversi sobbarcare al 70 per cento, c’è anche una folta concorrenza: in Italia lo seguono Sampdoria e Verona, all’estero c’è il Galatasaray. Per potersi concentrare meglio sulla scelta del giocatore, però, la società ha comunque deciso di accelerare in attacco, dove all’appello mancavano almeno due elementi. A meno di clamorose sorprese – tipo Piccoli e Kovalenko un anno fa – arriveranno entrambi dall’Atalanta e sono due profili in cerca di conferme. Il primo è Nicolò Cambiaghi, nome annunciato più e più volte nelle scorse settimane e adesso finalmente pronto a svolgere le visite mediche. I nerazzurri dovrebbero aver sbloccato la situazione e sono pronti a cederlo in prestito. Il secondo, invece, è Sam Lammers, leggermente più anziano del compagno (ma si tratta pur sempre di un classe 1997) e reduce da una buona esperienza all’Eintracht Francoforte, dove però non ha avuto molto spazio. Forte fisicamente, è capace di giocare anche da seconda punta e quindi può sposarsi alla perfezione sia con Destro che con Satriano.

L’altro, invece, ha più caratteristiche da esterno, ma è proprio per questo che Zanetti lo ha voluto. All’appello, quindi, mancherebbe soltanto un mediano – oltre al difensore, ovviamente – ma per questo c’è da pazientare ancora un po’. La società azzurra guarda alla Fiorentina e non molla l’idea Zurkowski, anche se l’ipotesi di scambio con Bajrami è una prospettiva che Corsi e Accardi non vorrebbero prendere in considerazione.