
Quinta stagione di Terza Categoria fiorentina quest’anno per il Giovani Fucecchio 2000, che non ha cambiato filosofia pur affidandosi ad un nuovo tecnico. La squadra, infatti, continua ad avere un età media molto bassa ed è formata per la maggior parte da ragazzi cresciuti nel florido settore giovanile bianconero. Ad allenarli sarà Francesco Lupi che, dopo l’esperienza amatoriale con La Serra e quella in Seconda Categoria col Ponte a Cappiano, ha deciso di rimettersi in gioco dopo un anno sabbatico.
"Con la dirigenza del Giovani Fucecchio c’era già una conoscenza reciproca visto che ormai una decina di anni fa ho allenato nel settore giovanile e questa estate con i dirigenti ci siamo trovati perché loro avevano bisogno di una nuova guida tecnica e io, dopo essere stato fermo per la nascita del bimbo, ero voglioso di ricominciare – spiega mister Lupi – Tra l’altro la situazione mi è veramente comoda perché abito a due passi dal campo sportivo ed oltre tutto conosco già più di metà della squadra proprio per averli allenati ai tempi del settore giovanile". Il debutto in campionato si avvicina, sabato sul campo dell’Atletico Firenze ed è quindi il momento di fare un bilancio di questo primo periodo di preparazione: "Sono molto soddisfatto anche di come è andata la preparazione perché, fatta eccezione per qualche acciacco, non ci sono stati grossi problemi e questo non era scontato visto che i ragazzi venivano da un periodo prolungato di inattività – prosegue l’allenatore bianconero – C’è stata un ottima presenza e grande impegno da parte di tutti e di questo ne sono contento. Sarò vecchio stampo, ma in questo periodo ho fatto lavorare molto i ragazzi dal punto di vista fisico tralasciando un po’ il pallone, che invece come va di moda ora viene utilizzato molto fin dai primi allenamenti". Il nuovo tecnico fucecchiese ha le idee chiare anche su quali dovranno essere le principali caratteristiche della propria squadra.
"Non avendo molta esperienza, ce la dovremo costruire, i nostri punti di forza dovranno essere l’entusiasmo e l’organizzazione visto che possiamo contare anche su un gruppo molto unito anche fuori dal campo – precisa – Da un punto di vista tattico, poi, i ragazzi erano abituati a giocare a quattro in difesa, ma fin dai primi allenamenti ho cercato di lavorare anche sulla difesa a tre perché durante la stagione ci potrebbe dare un po’ più di garanzie e certezza. Per quanto riguarda l’obiettivo, invece, partiamo con il solo scopo di cercare di fare punti su tutti i campi, poi dopo qualche giornata leggeremo la classifica e vedremo quale ruolo potremo recitare".
Infine, Lupi da uno sguardo al girone: "Personalmente sono al debutto in questa categoria e onestamente non conosco le nostre avversarie, se non per avere qualche indicazione di due stagioni fa – conclude – Quindi a mio avviso basarsi su quelle ha poco senso visto che nell’ultimo anno e mezzo non si è mai giocato".
Simone Cioni