
L’ultimo colpo di mercato del club azzurro: 25 anni, mediano, è arrivato dal Sassuolo
di Simone Cioni EMPOLI Mantovano, 25 anni, 174 centimetri di altezza. Questi i principali caratteri distintivi di Andrea Ghion, l’ultimo colpo di mercato dell’Empoli. Il mediano è arrivato dal Sassuolo, dopo aver ‘assaggiato’ la Serie A (solo 9 minuti nella partita inaugurale contro il Napoli) conquistata lo scorso anno con i neroverdi emiliani, contribuendo con 23 presenze e 2 assist. Se finora Ghion si è appena affacciato sul massimo palcoscenico calcistico italiano, il prodotto del vivaio del Sassuolo conosce molto bene il campionato cadetto, disputato nelle ultime quattro stagioni, due con la maglia del Perugia ed altrettante con quella del Catanzaro, e adesso è pronto per questa nuova avventura in azzurro. "Ho saputo dell’interesse dell’Empoli già dai primi giorni di mercato, poi la cosa si è concretizzata a fine agosto per le dinamiche del calcio mercato, e ora sono molto contento di essere qui – ha esordito il centrocampista azzurro –. Ho trovato un gruppo giovane, ma con tanta voglia di imparare e di fare le cose fatte bene, il mister è molto bravo e gli stiamo dietro. Penso che avere un gruppo solido e forte ci faccia lavorare bene per poi fare le cose nel modo migliore. Se ho chiesto a Pinamonti prima di trasferirmi? Sì, con Andrea ho parlato subito appena è uscito fuori il nome Empoli e lui mi ha parlato molto bene di questo ambiente dicendomi che mi sarei trovato subito a mio agio". Ghion porta al Castellani la sua esperienza e tanta voglia di crescere ancora. "Conosco bene la Serie B, è molto complicata perché si basa sui minimi dettagli e noi dovremo essere bravi a limarli e a lavorare bene sotto questo aspetto, penso che siamo sulla strada giusta – ha proseguito –. Per me Empoli è una tappa molto importante, ho tanta voglia di mettermi in gioco, anche per la piazza. Obiettivi personali? Sicuramente quello di migliorare in fase realizzativa e di fornire qualche assist in più, poi sicuramente se la squadra va bene e ottiene risultati importanti sono più che contento". Play davanti alla difesa in una mediana a tre o mezzala in un centrocampo a due, per Ghion non fa differenza. "A me piace giocare sia a tre che a due, non mi cambia molto, poi mi piace sempre mettermi a disposizione, quindi gioco dove serve al mister – ha commentato –. Mi piace molto giocare la palla, avere il dominio del possesso, sono un giocatore per lo più tecnico, ma mi piace anche aiutare i compagni in fase di non possesso". Infine Ghion ha chiuso con una considerazione sulla stagione e sulla prossima sfida contro lo Spezia. "Partire da un gruppo solido e forte è un bel punto di partenza, dovremo pensare partita dopo partita, senza montarci la testa quando le cose vanno bene e non abbattendoci quando andranno male, perché ci saranno i momenti di difficoltà e dovremo rimanere unti – ha concluso –. Domenica sarà dura anche perché lo Spezia punta a tornare in A e verranno agguerriti, come lo saremo noi del resto, durante la sosta abbiamo lavorato alla grande con molta intensità. Se sono pronto per giocare dal primo minuto? Assolutamente".
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