
Battendo Parma e Monza gli azzurri hanno rimontato da due set a zero e adesso sono pronti a giocarsi tutto nell’ultimo, quello di domenica contro il Verona
EMPOLIChe quinto set sia. Proseguendo con la metafora tennistica utilizzata già da Roberto D’Aversa per descrivere questo rush finale dell’Empoli, battendo Parma e Monza gli azzurri hanno rimontato da due set a zero e adesso sono pronti a giocarsi tutto nell’ultimo, quello di domenica alle 20.45 al Carlo Castellani-Computer Gross Arena contro il Verona dell’ex Paolo Zanetti. Eh già, perché alla fine la Lega di Serie A ha optato per dividere l’ultima giornata in tre blocchi con la lotta per l’Europa e la salvezza alla domenica. "Abbiamo disputato un grande secondo tempo e vinto con merito – ha commentato nel post partita di Monza il tecnico azzurro –. Ora, come nelle sfide del Grande Slam ci manca il terzo set con il Verona che può portarci a raggiungere una miracolosa salvezza. Questi ragazzi mi stanno dando il 200 per cento quindi sono orgoglioso del gruppo che sto allenando, indipendentemente dal risultato finale". E allora a distanza di dodici mesi, l’anno scorso era domenica 26 maggio quando l’Empoli centrò la storica terza salvezza consecutiva in A piegando 2-1 la Roma al 93’, il club del presidente Fabrizio Corsi è di nuovo nella situazione di giocarsi l’ennesima ‘miracolosa’ permanenza in categoria negli ultimi 90 minuti. Con una grande consapevolezza: vincendo capitan Grassi e compagni si assicurerebbero almeno lo spareggio scongiurando quindi la retrocessione diretta. Raggiungendo quota 34 punti l’Empoli aggancerebbe proprio il Verona, contro cui disputerebbe il doppio confronto finale da ‘dentro o fuori’ se il Lecce dovesse vincere all’Olimpico con la Lazio e il Parma a Bergamo con l’Atalanta. In caso di arrivo a tre squadre a pari punti, infatti, i salentini si salverebbero per la miglior classifica avulsa negli scontri diretti. Addirittura se il Parma dovesse pareggiare sarebbero quattro le formazioni a pari merito, ma in questo caso oltre al Lecce sarebbe proprio l’Empoli a salvarsi in virtù della classifica avulsa. Il calcio ci ha insegnato che sul campo può succedere di tutto, ma battendo gli scaligeri la squadra di D’Aversa sarebbe al 90 per cento salva: onestamente difficile pensare infatti che riescano a vincere sia Parma che Lecce. Basta infatti anche solo che una delle due pareggi e finirebbe matematicamente dietro all’Empoli con il già retrocesso Monza e il Venezia. "Adesso testa all’ultima partita – ha confermato D’Aversa –, lavoreremo duramente in settimana per centrare il nostro obiettivo e regalare una grande gioia ai nostri splendidi tifosi". Ma gli azzurri potrebbero salvarsi direttamente anche pareggiando (un risultato, questo, che potrebbe portare pure allo spareggio con Venezia o Parma), in caso di sconfitta del Lecce e mancata vittoria del Venezia con la Juve. Con la stessa combinazione di risultati poi Fazzini e soci non sarebbe matematicamente retrocessi nemmeno perdendo contro il Verona, ma avrebbero ancora l’ultima chance di salvezza in uno spareggio con il Lecce.
Simone Cioni
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