REDAZIONE EMPOLI

Edoardo Saporiti vestirà la maglia azzurra. L’arrivo del centrocampista è ufficiale

Classe 2001, nativo di La Spezia, il giocatore andrà a rinforzare l’area dietro la punta con la sua grande tecnica e senso del gol

Edoardo Saporiti è ufficialmente parte della squadra che il tecnico Guido Pagliuca sta mettendo a punto per il prossimo campionato dell’Empoli

Edoardo Saporiti è ufficialmente parte della squadra che il tecnico Guido Pagliuca sta mettendo a punto per il prossimo campionato dell’Empoli

Ci ha messo poco, anzi, pochissimo l’Empoli a trovare il suo nuovo trequartista: nella giornata di ieri è stato infatti ufficializzato l’arrivo di Edoardo Saporiti, centrocampista offensivo classe 2001 nato a La Spezia, che è anche la squadra che lo ha accolto nel settore giovanile prima dell’inizio della classica ‘gavetta’ nel professionismo. Prima in Serie D, nella Fezzanese prima e nel Seravezza Pozzi dopo, quando poi nel 2022 arriva tra i professionisti, firmando per il Modena che lo inserisce nella classica ‘girandola dei prestiti’: prima al Grosseto in Serie C e, dopo l’esperienza in Maremma, le altre tappe sono quelle di Montevarchi e addirittura in Sardegna, alla Torres. Il giocatore inizia a ingranare e si guadagna prima un trasferimento al Potenza, dove trova 3 gol in 35 presenze in Serie C, poi passa alla Lucchese dove sboccia definitivamente, facendo un campionato da protagonista e collezionando 9 reti e 10 assist in 32 partite, alle quali poi si aggiunge la rete su rigore segnata ai play-out nella doppia sfida contro Sestri Levante. Lucchese che poi però è fallita e, dovendo necessariamente liberarsi degli esuberi, ha spalancato le porte a Saporiti: bravo l’Empoli a cogliere l’occasione. La Juve Stabia di Pagliuca, proprio come l’Empoli di D’Aversa, ha giocato la scorsa stagione con un modulo 3-4-2-1, che prevede quindi due trequartisti dietro alla punta: sarà proprio questo il reparto che Saporiti andrà a rinforzare con la sua grande tecnica e senso del gol, un reparto che più volte si è trovato ‘scoperto’ per assenza di giocatori la scorsa stagione. A proposito di Pagliuca: gli ultimi movimenti di mercato in entrata darebbero l’Empoli interessato a Marco Bellich, difensore centrale classe 1999, che il neo-allenatore azzurro ha allenato sia nell’ultima esperienza alla Juve Stabia, sia in quella di 4 anni fa alla Lucchese. Visto il grande flusso in uscita, soprattutto tra i centrali difensivi, è ipotizzabile che Bellich possa essere il prossimo, grande obiettivo della società empolese, specie in ottica di un modulo con difesa a 3 che prevede la rotazione di cinque – per non dire sei – interpreti difensivi. L’anno scorso erano Goglichidze, Ismajli e Viti, con riserve Marianucci, De Sciglio e Tosto (ci sarebbe stato anche Sazonov, salvo rompersi il crociato prima di poter esordire). Se dei sei sopracitati, i primi quattro sono tutti già sicuri (o quasi) che giocheranno a calcio lontano dal Castellani nella prossima stagione, ecco allora che l’acquisto di Bellich prende ancora più quota. Infine, per il mercato in uscita, continua il forcing della Fiorentina per Tino Anjorin: il valore fissato dall’Empoli è di 10 milioni di euro, in virtù del fatto che il 50% della sua cessione spetta al Chelsea che detiene metà del cartellino, e non sembra essere una cifra trattabile. Difficile rivedere il centrocampista inglese in maglia azzurra anche in Serie B, ma al momento la Fiorentina non ha ancora affondato il colpo.

Damiano Nifosì

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