Villa Serena, crescono i contagi Sono dodici gli ospiti positivi

Alcuni già trasferiti alle cure intermedie, ma la struttura è considerata idonea ad isolare i pazienti al suo interno

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EMPOLI

Sale la preoccupazione a Montaione dove la situazione nella rsa Villa Serena sta peggiorando. Dopo il primo caso di positività al Covid registrato domenica sera in uno degli ospiti della struttura, nelle ore successive il bilancio è salito. A seguito dei tamponi effettuati tra i contatti più stretti della persona contagiata sono risultati positivi altri 12 anziani, praticamente tutti quelli che facevano parte del gruppo-bolla in cui sono stati suddivisi i 130 ospiti della casa di riposo. Tre sono già stati trasferiti alle cure intermedie, uno nella struttura I Fraticini di Firenze e due a Villa Donatello, mentre un paziente è ricoverato in area degenza Covid all’ospedale San Giuseppe di Empoli. Tra il personale ci sono dieci operatori attualmente positivi: quattro infermieri e sei operatori socio sanitari, ma sono in corso di valutazione ulteriori tamponi il cui esito è atteso per oggi. I pazienti con sintomi lievi sono stati isolati all’interno della struttura montaionese, che da ieri è monitorata costantemente dal Girot, il gruppo di intervento rapido ospedale territorio, sia dal punto di vista logistico che organizzativo. E’ la stessa Asl Toscana centro, in una nota, a spiegare come è stata riorganizzata la struttura.

"A seguito dell’ultimo sopralluogo l’azienda sanitaria ne ha valutato l’idoneità per creare al suo interno percorsi isolati (bolla) tra ospiti positivi e quelli negativi, oltre ad aver già fornito le adeguate istruzioni operative sul corretto utilizzo dei dpi e la presa in carico clinico terapeutica dei pazienti".

La positività di alcuni operatori ha inevitabilmente ripercussioni anche sulla gestione delle attività quotidiane e sugli altri ospiti. Molti non potranno andare a lavorare e sarà complicato anche sostituirli. Pertanto, fa sapere l’Asl "è in corso una valutazione da parte della direzione infermieristica per fornire adeguato supporto di personale infermieristico di operatori socio sanitari". E’ in programma nei prossimi giorni l’esecuzione di tamponi per tutti gli ospiti e operatori presenti in struttura.

"E’ un momento molto delicato – commenta la direttrice Isabella Caponi – Nonostante i protocolli rigidissimi il virus è entrato. Ci siamo messi subito a completa disposizione della Asl. Vogliamo prima di tutto tutelare ospiti e personale". Anche il sindaco, Paolo Pomponi, non nasconde la sua preoccupazione per il focolaio scoppiato nella rsa di via Filicaia e fa appello alla responsabilità dei giovani e meno giovani affinché il contagio arresti la sua corsa. Dopo la rsa Gino Incontri di Gambassi Terme ‘attaccata’ la scorsa primavera, adesso il nemico invisibile si è accanito con un’altra rsa. E non sarà una battaglia semplice.

Irene Puccioni