Non è tarda sera, non accade in un posto pericoloso perché isolato. Succede che anche gustarsi un gelato in pieno centro storico a Empoli nel primo pomeriggio possa trasformarsi in altro. Una piacevole sosta seduta ai tavolini di un bar e il borseggio è servito. O quasi. Non ha avuto abbastanza prontezza il ladro che ha tentato di rubare la borsetta a una donna empolese di 53 anni, abituata a farsi il "giro" d’Empoli in assoluta tranquillità, e diretta verso il suo ottico di fiducia in via del Giglio. E’ stata una questione di attimi.
"Erano le 15,45 di lunedì - racconta Sabrina Poggetti, insegnante di francese all’istituto comprensivo Empoli Est e protagonista della vicenda - Mi trovavo in via del Giglio per cambiare degli occhiali. Il negozio era ancora chiuso così decido di fermarmi a mangiare un gelato sotto i portici del Gaggioli e Vezzosi. Mi siedo al tavolino e faccio l’errore di appoggiare la mia borsa a tracolla alla spalliera della sedia, la stessa dove mi ero seduta. Improvvisamente vedo un’ombra, sento una presenza, qualcuno che si avvicina".
E’ un ragazzo sui 30 anni, alto, che afferra la borsa della donna, con un gesto non abbastanza fulmineo. Qualcosa va storto. "Quando mi accorgo - prosegue nel racconto Poggetti -, mi stupisco che stia avvenendo alla luce del sole. Così. Sotto gli occhi di altri avventori del bar. Mi alzo e incrocio lo sguardo del ragazzo che sgrana gli occhi, lascia cadere la borsa, forse per la paura di essere stato colto sul fatto, e scappa".
La pasticceria aperta, qualche furgoncino in strada che scarica e carica merce per i negozi. "C’erano diverse persone intorno a me e le ringrazio per non essere state indifferenti. Non ero impaurita, ma stupita che una cosa del genere stesse accadendo in quel momento. Chi era presente ha cercato di aiutarmi, c’è stata solidarietà. Un signore di lingua inglese si è accertato che avessi recuperato la mia borsa, una negoziante ha chiamato la polizia municipale che si è precipitata sul posto. Qualcun altro ha cercato di rincorrere il ladro, senza però riuscirci. Diretto in via Ridolfi ha poi preso via dei Forni senza lasciare traccia".
Y.C.