REDAZIONE EMPOLI

Piazza Amendola, proroga ai lavori. La fine del cantiere slitta a marzo

L’intervento si era fermato anche a novembre per il ritrovamento di reperti archeologici. Ecco il nuovo piano

Operai al lavoro in un cantiere (foto d’archivio) a Fucecchio l’intervento da oltre un milione e mezzo è finanziato con fondi del Pnrr

Operai al lavoro in un cantiere (foto d’archivio) a Fucecchio l’intervento da oltre un milione e mezzo è finanziato con fondi del Pnrr

Il secondo lotto dei lavori di riqualificazione di piazza Amendola e slargo Landini-Cairoli, per un’operazione da oltre un milione e mezzo di euro finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si concluderà nella migliore delle ipotesi entro il prossimo 30 marzo: alla luce delle molteplici sospensioni del cantiere, alcune delle quali dovute al rinvenimento di reperti archeologici, l’azienda edile che sta occupandosi dell’opera ha chiesto ed ottenuto dal Comune di Fucecchio una proroga di ottantanove giorni per poter completare il tutto.

Alla base della decisione, stando a quanto si apprende dalla determina pubblicata ieri dal Comune di Fucecchio, c’è il "prolungamento delle lavorazioni dovute alla necessità di approvvigionamento del materiale, non immediatamente disponibile, con particolare riferimento alla pietra" oltre alla "necessità di effettuare, da parte della direzione lavori, alcuni approfondimenti circa lavorazioni non previste e non prevedibili che hanno determinato l’avvio delle attività propedeutiche alla redazione di una variante suppletiva. E conseguentemente, il rallentamento di alcuni lavori oggetto di verifiche e che saranno oggetto di modifiche". Già lo scorso 6 novembre era stata concessa un proroga che sarebbe scaduta proprio oggi, dovuta a "dei rallentamenti e interruzioni dei lavori dovuti ai ritrovamenti archeologici".

L’intervento su piazza Amendola, riguarda il completo rifacimento delle pavimentazioni, sia carrabili, che pedonali, al fine di creare un vero e proprio "tappeto urbano". Una serie di piani di raccordo dovranno servire infine anche a ridurre le pendenze della piazza ed a renderla maggiormente fruibile anche alle persone con ridotte capacità motorie, mentre nuove sedute saranno installate attorno all’albero che dovrà mantenere il centro della piazza.

G.F.