Lorenzo de Luca, morto a 26 anni nell'incidente sulla 429: "Sei sempre il nostro idolo"

Le lacrime degli amici: "La tua capacità più grande era strappare sorrisi anche nelle serate più nere"

Lorenzo De Luca

Lorenzo De Luca

Empoli, 30 giugno 2022 - "La tua capacità più grande era quella di strappare sorrisi anche nelle serate più nere". Appassionato di calcio, tifoso dell’Empoli, amante della vita e degli animali, in particolare dei cani, le cui foto riempiono il suo profilo Instagram. La scomparsa di Lorenzo De Luca ha lasciato un vuoto immenso nella comunità di Empoli. Il 26enne, rimasto vittima di un tragico incidente stradale lungo la 429 nella notte tra lunedì e martedì, era davvero amato e benvoluto da tutti.

A ricordarlo con affetto sono soprattutto gli amici dell’Fc Caracas, quelli con cui condivideva la passione per il calcio e con cui avrebbe dovuto giocare, proprio martedì sera, la semifinale del Torneo dell’Oratorio, manifestazione sentitissima alla quale De Luca e i suoi compagni partecipavano fin da ragazzini. "Lui era uno di quelli che organizzava la squadra, che si occupava di gestire anche la parte burocratica, quella più noiosa e antipatica. Era uno che non si tirava mai indietro – ricordano gli organizzatori del torneo – ed era contentissimo di essere tornato a giocare dopo un infortunio che lo aveva tenuto fuori per un po’ di tempo". Questo invece il messaggio lasciato dai compagni di squadra. "A te che sei riuscito a strappare sorrisi anche nelle serate più nere. A te – scrivono – che che hai impresso in noi ricordi indelebili. A te che semplicemente hai rappresentato la voglia di vivere in persona. A te che resterai sempre e solamente unico. Resterai per sempre impresso nei nostri cuori, sei il nostro idolo, il nostro eroe. Resterai per sempre immortale".

La tragedia di De Luca riaccende i riflettori sulla pericolosità di una strada, la vecchia 429, dove gli incidenti, spesso anche con esito fatale, sono all’ordine del giorno da anni. Quello che è costato la vita al 26enne empolesi si è verificato di mattina presto, forse a causa di un colpo di sonno. La sua auto ha perso il controllo ed è andata a sbattere contro il muro di una casa. La salma si trova ancora a medicina legale a Firenze in attesa del via libera del magistrato per la restituzione alla famiglia.