Penultimo appuntamento domani sera alle 21.15 alla Casa della Memoria di Empoli con "80 anni libera", rassegna sulle storie e memorie della liberazione di Empoli. Stavolta l’ospite sarà Nicoletta Verna (nella foto), con la quale lo sguardo sarò però allargato anche su un’altra provincia, ossia quella di Forlì, la città natale dell’autrice e anche di Redenta, la protagonista del romanzo "I giorni di vetro". Nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti, in paese si mormora che Redenta abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto.
È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda della protagonista, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Nata a Forlì nel 1976, l’autrice è laureata in Scienze della Comunicazione e attualmente si occupa di web marketing applicato al campo dell’editoria a Firenze, dove vive e lavora. Nel corso della sua carriera, ha tenuto diversi corsi sul tema e collaborato con la sezione radio dell’Enciclopedia Garzanti. Con il suo precedente libro "Il valore affettivo" ha ricevuto la menzione speciale al Premio Calvino e ha vinto il Premio Severino Cesari e il Premio Massarosa.