Bande di ladri fanno razzìa di armi. Oltre ai fucili, spariti oro e contanti

I colpi a Fucecchio e Certaldo, ma anche in due case a Empoli

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Empoli 16 novembre 2018 - Armi, per la precisione fucili, regolarmente detenuti e conservati al sicuro in un armadietto blindato. Sono spariti da un’abitazione di Fucecchio e da un’altra di Sciano, nella campagna certaldese. Le ennesime, in queste giornate di autunno inoltrato, finite nel mirino dei ladri. Malviventi organizzanti in bande, niente di improvvisato. Ad agire sono professionisti del furto, abili a violare finestre e porte, tra serrature manomesse e vetri spaccati, a scovare casseforti, monili e contanti e a fuggire, senza lasciare traccia della loro identità. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, hanno fatto razzia in una casa di via del Colle. Siamo nella frazione nonché contrada delle Botteghe.

A scoprire l’assalto sono stati i padroni di casa, giunti per l’ora di cena. Anziché potersi rilassare, mettendosi alle spalle una giornata di lavoro e di impegni da rispettare, si sono dovuti confrontare con uno scenario da battaglia. La porta d’ingresso aperta, un infisso forzato e stanze letteralmente a soqquadro: i banditi, entrati in azione senza dare nell’occhio coperti dal buio, hanno avuto il tempo di passare in rassegna cassetti e ante di questo e quel mobile, mettendo le mani sui contanti. Ma non contenti, hanno deciso di portare via anche l’armadio contenente i fucili. Armi in mano a chi per vivere delinque. Un binomio da brividi, c’è poco da fare.

Le vittime del furto hanno immediatamente avvertito dell’accaduto i carabinieri della Compagnia di Empoli guidata dal capitano Giorgio Guerrini, intervenuti per un primo sopralluogo. Le indagini sono in corso per cercare di risalire ai responsabili della scorribanda come del resto a Certaldo.

Lì i ladri si sono introdotti in una casa isolata di via di Sciano: forzata la porta e messo tutto a soqquadro, si sono poi allontanati con una refurtiva di due fucili da caccia, con i proprietari, una volta rientrati, dopo cena, costretti telefonare al 112. Non l’unica telefonata dell’altra sera. Come da copione quotidiano, i centralini delle forze dell’ordine hanno squillato più volte, sollecitati da richieste di interventi in arrivo da varie zone del Circondario. Tra queste anche Empoli. Due ‘visite’ non autorizzate, scoperte al ritorno a casa dai residenti, sono state compiute, tra l’altro, a poche decine di metri l’una dall’altra. A farne le spese due famiglie che abitano in viale Petrarca e in via Arturo Romboli: in entrambi i casi, gli intrusi hanno forzato un infisso, si sono intrufolati all’interno dell’abitazione e, dopo aver rovistato ovunque, hanno arraffato monili in oro e denaro e sono scappati.

S.P.