CASTELFIORENTINO
"Ho inviato una nuova missiva al procuratore sequestrante, facendo presente i danni che il sequestro sta procurando al territorio, ai cittadini e alle imprese in termini di viabilità e sicurezza stradale. Senza dimenticare i danni economici e il fatto che da lunedì riapriranno le scuole: mi risulta che la Metrocittà abbia richiesto il dissequestro, restiamo in attesa di una risposta e di conoscerne eventualmente le modalità organizzative". Lo ha fatto sapere il sindaco Francesca Giannì, che ha così fatto il punto circa l’indisponibilità perdurante della corsia della 429 interdetta al transito dei veicoli per oltre mezzo chilometro in località Petrazzi. Un sequestro disposto dalla procura della Repubblica per ulteriori indagini circa la morte del giovane Lorenzo De Luca, avvenuta nel 2022, sulla cui durata non vi sono date certe: l’ordinanza indicava infatti un termine nel prossimo 30 settembre, ma al tempo stesso specificava la possibilità di una proroga subordinata all’eventuale sviluppo delle indagini. E considerando che da lunedì prossimo, con l’inizio effettivo del nuovo anno scolastico, si preannuncia un incremento del traffico, l’amministrazione chiede risposte certe sia alla procura che alla Città Metropolitana.
Il Comune di Castelfiorentino aveva richiesto a quest’ultimo ente l’utilizzo dei movieri nelle due fasce orarie più trafficate e proposto un itinerario alternativo per i mezzi pesanti, ma le richieste sarebbero fin qui state accolte in minima parte. Ma c’è un altro motivo, già anticipato qualche giorno fa, che spinge la giunta a chiedere un riscontro tanto alla procura quanto alla Metrocittà: il ponte di Pesciola sarà più avanti oggetto di lavori di consolidamento e messa in sicurezza, che dovranno giocoforza portare a modifiche temporanee alla circolazione. Tanto varrebbe quindi, secondo chi amministra, pensare già adesso ad una soluzione valida tanto per il presente quanto per il futuro cantiere. "Il consigliere regionale Sostegni mi ha rassicurato sui finanziamenti della Regione per gli interventi sul ponte – ha concluso – sono opere necessarie, ma chiediamo a Metrocittà e procura rassicurazioni sulle modalità organizzative di un eventuale cantiere. Perché stiamo vedendo già adesso come la chiusura stia incidendo negativamente non solo sul territorio di Castelfiorentino, ma anche su quelli di Certaldo e Gambassi".