Bastoni e sassi, scatta il Daspo per 6 ultras

I tifosi azzurri sono stati fermati dalla polizia al termine di Empoli-Venezia. "Responsabili di condotte pericolose per la sicurezza pubblica"

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EMPOLI

Armati di bastoni, sassi e aste da bandiera hanno tentato di darsi alla fuga alla vista degli agenti. E’ scattato il Daspo per 6 tifosi empolesi che sono identificati al termine della partita Empoli-Venezia dopo che la polizia di Stato aveva scongiurato dei disordini. E’ stato il questore di Firenze a emettere 6 nuovi divieti di accedere alle manifestazioni sportive, nei confronti di tifosi ritenuti responsabili di condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sale così a 27 il numero dei provvedimenti varati dalla divisione polizia anticrimine del capoluogo toscano e firmati dal questore Filippo Santarelli in queste ultime settimane di quasi ritorno alla normalità negli stadi, dopo le limitazioni imposte nei mesi scorsi dalla pandemia.

Questa volta, come detto, il divieto di partecipare alle manifestazioni sportive da 3 a 8 anni riguarda 6 supporters dell’Empoli fermati e identificati lo scorso 11 settembre dalla polizia al termine dell’incontro di calcio di serie A Empoli-Venezia.

Quel pomeriggio, alla fine della partita allo stadio Castellani, mentre era in atto la delicata fase di deflusso della tifoseria veneziana, la polizia, grazie ad una segnalazione, ha intercettato – tra via di Pratella e via Giro delle Mura Sud – un gruppo di tifosi empolesi, armati di bastoni e sassi, che alla vista degli agenti si sono dati alla fuga. Le pattuglie, per lo più del commissariato cittadino, dopo aver impedito che le due tifoserie venissero a contatto, hanno fermato 6 persone non armate, rinvenendo, poco distante, mazze e aste di bandiera abbandonate a terra.

Si tratta di 5 uomini della zona di età compresa tra i 18 e i 37 anni e di un parmense di 28: per la polizia facevano tutti parte di un gruppo più numeroso, che si stava preparando ad aggredire la tifoseria ospite al suo passaggio. Per 4 dei fermati è quindi scattato un Daspo di 3 anni, mentre a due empolesi di 37 e 31 anni – entrambi già noti alle forze dell’ordine (seppur in misura diversa) e già destinatari di analogo provvedimento in passato – la divisione polizia anticrimine della questura di Firenze ha notificato provvedimenti “con prescrizioni” rispettivamente della durata di 5 e 8 anni.

Oltre a questi provvedimenti, recentemente la questura di Firenze ha emesso 18 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi interisti denunciati, a vario titolo per possesso ingiustificato di mazze e alcuni anche per quello di fumogeni, a seguito degli episodi avvenuti nel capoluogo toscano in occasione dell’ultima partita di calcio Fiorentina-Inter. Uno a carico, invece, del tifoso della Fiorentina denunciato per un insulto razziale proferito nei confronti di un giocatore della squadra del Napoli, al termine del match Fiorentina-Napoli. Altri due riguardano, infine, tifosi pratesi protagonisti di comportamenti aggressivi ed offensivi nei confronti degli ultras del Carpi fuori dallo stadio di Sesto Fiorentino dopo l’incontro di calcio Prato-Carpi.