Avvicinare i giovani alla manifattura. A Pitti la sfida del distretto per promuovere l’artigianato

Iniziativa Cna: quattro cortometraggi per favorire il Made in Italy. Sono 1.675 le imprese della moda nell’Empolese

Avvicinare i giovani alla manifattura. A Pitti la sfida del distretto per promuovere l’artigianato

Avvicinare i giovani alla manifattura. A Pitti la sfida del distretto per promuovere l’artigianato

Sono i giorni di Pitti Uomo a Firenze e il comparto moda dell’Empolese Valdelsa, con le sue 1.675 imprese attive (76 tessile, 874 abbigliamento e 725 pelle) guarda con interesse all’evento che richiama visitatori da tutto il mondo. Tra le novità della 105esima edizione ci sono anche quattro cortometraggi per avvicinare i giovani alla manifattura e promuovere l’artigianato. L’iniziativa, prodotta da Cna Federmoda, con il contributo del Comune di Firenze, racconta quattro storie una diversa dall’altra, che hanno il duplice obiettivo di promuovere le aziende artigiane che fanno grande il Made in Italy e di avvicinare i giovani ai mestieri della filiera della moda.

"È cruciale far capire l’importanza del bello, del ben fatto e del lavorare con le mani perché sono valori che si vanno perdendo, ma che vanno riacquistati così da avvicinare i giovani, che sono il futuro per la nostra manifattura, a un sistema che può dare tanto al paese e che è quello che è riconosciuto e richiesto dai buyer internazionali di settore", spiega Marco Landi, imprenditore empolese e presidente nazionale di Cna Federmoda. Le aziende dell’Empolese Valdelsa costituiscono il 31% dell’intero comparto moda della Città Metropolitana di Firenze. "La moda, il Made in Italy devono tanto all’artigianato – aggiunge Antonio Franceschini, responsabile nazionale di Cna Federmoda –. Circa i 3/4 delle imprese del settore sono di questa tipologia produttiva. Come Cna Federmoda stiamo sviluppando una serie di attività di sostegno per la valorizzazione del made in Italy e dell’artigianato per riportare i giovani alla manifattura. Auspichiamo che anche dal versante istituzionale ci sia attenzione verso un settore che tanto dà al paese dal punto di vista economico e sociale".

Tiziana Trillo, coordinatrice di Cna Federmoda Firenze, spiega che "siamo molto felici di aver portato questo progetto a Pitti Uomo. Un progetto che è stato possibile realizzare grazie all’impegno delle aziende nostre socie. Vogliamo promuovere le imprese dell’artigianato anche in un contesto internazionale e questa manifestazione ce ne dà l’opportunità". I quattro cortometraggi, oltre che a Pitti Uomo (padiglione centrale, al piano terra) sono visibili anche sul canale YouTube di Cna.