A inizio ’800 la massima potenza

Il terremoto più forte nella Valdelsa risale all'Ottocento, con magnitudo superiore a 5. Nel 2014, sei scosse sopra 3.0 causarono preoccupazione, portando alla chiusura delle scuole. Ultima scossa significativa nel 2020, senza feriti o danni.

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e

vulcanologia il terremoto più forte mai registrato nella zona della Valdelsa risale a inizio Ottocento, quando ci fu più di una scossa di magnitudo superiore a 5. Nel dettaglio: magnitudo 5.2 nel 1812 con epicento vicino a San Quirico in Collina; 5.1 invece nel 1804 a ridosso di Colle Val d’Elsa.

Gli altri precedenti sono tutti inferiori, con uno sciame sismico che nel 2014 aveva destato particolare preoccupazione nell’area tra la Val di Pesa, il Chianti e la Valdelsa. In particolare si registrarono sei scosse sopra magnitudo 3.0, la più forte 4.1. Tanto da spingere i Comuni più prossimi all’epicentro a chiudere le scuole. Il provvedimento fu preso non solo a Certaldo ma anche a Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci, Capraia e Limite ed Empoli con ordinanza dei rispettivi sindaci per far andare a casa gli studenti. La scossa più recdente oltre i 3.5 di magnitudo si è invece registrata il 28 giugno dello scorso anno (3.7). Anche in quel caso per fortuna non si registrarono feriti né danni.